servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] una seconda in cui prevale il settore industriale (secondario) e una terza in cui prevale il settore dei servizi (terziario). Per definire questo fenomeno si parla di rivoluzione terziaria o anche di terziarizzazione dell’economia.
Classificazione ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ferrovia tra Lhasa e Pechino, alla nascita di un nucleo industriale (specie nella capitale: industria tessile, alimentare, chimica), omologazione culturale particolarmente intenso negli anni della rivoluzione culturale (1966-69).
Nel 1987 il Dalai ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] necessità di trovare nuovi mercati per la produzione agricola e industriale risvegliò l’interesse statunitense per l’area latino-americana. del comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzione cubana (1958) e il progressivo avvicinarsi del ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] agli emarginati senza arte né parte.
Con la Rivoluzione francese il termine acquisisce un nuovo significato: il da quello moderno, un lavoratore sulla cui attività nell’era industriale vive la società. I proletari costituiscono il soggetto centrale di ...
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Stato federato degli USA (20.169 km2 con 8.682.661 ab. nel 2008); capitale Trenton. Affacciato sull’Atlantico, è compreso tra le pendici più orientali dei Monti Appalachi e le foci dei fiumi Hudson e Delaware. [...] ). La posizione dello Stato ha determinato uno sviluppo industriale notevole, favorito dallo sfruttamento della Fall Line per più volte divisa. Tornata alla corona nel 1702, partecipò alla rivoluzione (1776) e fu dal 1787 uno dei 13 Stati originari ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] principi e valori, incurante delle critiche e dello scherno di cui era bersaglio: divorziò, prese parte alla rivoluzione del 1848, fu autrice di poesia e prosa (si ricorda il romanzo parzialmente autobiografico Revolution und Contrerevolution, 1849 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] assunte da un ''nuovo regime'', da un'''epoca industriale'', da una ''transizione compiuta''. Ciò che mutava era L. Namier o a G. Elton: di distruggere le basi sociali della rivoluzione, e di coglierne il senso in una reazione culturale di difesa o in ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] concetto sia delle riforme sia del socialismo.
Fu dopo la rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia che la nozione di s tra i giovani, di una cultura critica nei riguardi dell'industrialismo e del progresso tecnologico in nome di una nuova etica ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] di 550 mila tonn.) ha ritardato assai lo sviluppo industriale, che si è iniziato sotto forma domestica per sopperire occidentali, che tenesse testa all'Austria e alla Prussia.
La rivoluzione del '48 portò al potere l'opposizione liberale capeggiata da ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] sotto gli Arabi acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei regni di "Taifas" ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde il titolo di duca di Valenza dato al Narvaez. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...