LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] in Francia nel 1789.
Ma il principio dell'affermazione costituzionale dei diritti di libertà eruppe nella stretta della prima rivoluzioneinglese. La libertà religiosa nei suoi elementi di libertà di coscienza e di libertà di culto, da cui si dedusse ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] secondo è il più importante e divulgato ancor oggi: esso contiene la giustificazione teorica del regime instaurato con la rivoluzioneinglese del 1688 e pone le basi della dottrina politica liberale. Notevoli sono anche gli scritti, pubblicati fra il ...
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TESTE ROTONDE (ingl. Roundheads)
Delio Cantimori
Soprannome dato ai sostenitori del partito del parlamento durante la rivoluzioneinglese.
Deriva dal fatto che molti puritani solevano radersi i capelli [...] o tagliarseli cortissimi in modo che non coprissero le orecchie, in contrasto con la moda del tempo di portare capelli lunghi e arricciati. Secondo un'altra versione il soprannome non sarebbe venuto dall'uso ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Lega di Augusta fu la risposta di Guglielmo alle persecuzioni degli ugonotti. Poco più tardi, nel 1688, in seguito alla rivoluzioneinglese, Guglielmo d'Orange saliva al trono d'Inghilterra.
Per la repubblica l'unione con l'Inghilterra fu dannosa. L ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
*
Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] trovò un'accanita opposizione, fomentata dall'abile Increase Mather; e quando a Boston giunsero le prime notizie sulla rivoluzioneinglese del 1688, la popolazione si ribellò, imprigionando l'Andros. A un compromesso con la corona si giunse nel ...
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THIERS, Marie-Joseph-Louis-Adolphe
Walter MATURI
Uomo di stato e storico, nato a Marsiglia il 15 aprile 1797, morto a Parigi il 3 settembre 1877. Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto [...] fondazione, in collaborazione di F. Mignet e A. Carrel, del giornale National (8 gennaio 1830). Come la seconda rivoluzioneinglese aveva sostituito al ramo primogenito degli Stuart un ramo cadetto senza ricorrere a mezzi extralegali, cosi pensava il ...
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GABINETTO
Emilio Crosa
. Termine derivato dal francese cabinet, al cui significato comune di piccola stanza privata si è sovrapposto il significato politico di consiglio privato del principe o capo [...] formulate e divulgate nel periodo della prima rivoluzioneinglese, processo inteso a liberare questi principî dagli cause tassativamente stabilite dalla legge, formano, come nel diritto inglese si è avverato dopo le riforme elettorali del 1867, 1918 ...
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INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] .
La progressiva giustificazione del prestito a i. avvenne soltanto nel secolo che separa la Rivoluzioneinglese (1689) dalla Rivoluzione francese (1789). L’economia si costituiva proprio allora come scienza autonoma, emancipandosi dalla morale ...
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PORŠNEV, Boris Fëdorovič
Domenico Caccamo
Storico e sociologo sovietico, nato a Pietroburgo il 7 marzo 1905, morto a Mosca il 25 novembre 1972. Professore all'università di Mosca (dal 1943) e all'Accademia [...] 1960, vol. IV, pp. 136-63; Francija, anglijskaja revolucija i evropejskaja politika v seredine XVII v., "La Francia, la rivoluzioneinglese e la politica europea a metà del sec. 17°", Mosca 1970). Contemporaneamente gl'interessi di P. si sono estesi ...
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PETIZIONE
Guido Zanobini
. In ogni ordinamento politico è stata sempre riconosciuta ai sudditi la facoltà di presentare denunzie, lagnanze, espressioni di desiderio, alle supreme autorità dello stato. [...] . pubbl., 4ª ed., Padova 1934, p. 286.
Petizione dei diritti. - È la famosa petizione che rappresentò nella Rivoluzioneinglese quasi le condizioni che il parlamento metteva alla corona per una collaborazione. L'indirizzo presentato nel maggio 1624 a ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...