MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] sposò Carolina Georgina Frazer, figlia di un ricco maggiore inglese naturalizzato americano e di una discendente di una illustre -15), e complottarono perché si mettesse a capo di una rivoluzione. Il movimento non ebbe gran peso tra il popolo del ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] , nella collana Problemi attuali, si segnalarano Il suicidio della rivoluzione (1978) di Augusto del Noce e Techne: le radici novità straniere, arrise particolare successo ai romanzi della giallista inglese P.D. (Phyllis Dorothy) James, allora quasi ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] maturata fin dall’adolescenza. La prima conoscenza importante che egli fece sul suolo inglese fu quella di Sylvain Van de Weyer, uno dei fautori della rivoluzione belga nonché ambasciatore del Belgio in Gran Bretagna. Una lettera di raccomandazione ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] Borgo fu tuttavia di breve durata: nell’ottobre del 1796, gli inglesi lasciarono l’isola e Pozzo di Borgo, subita la confisca dei I lo insignì del titolo di conte ereditario. Poi la rivoluzione del luglio 1830 in Francia parve dare ragione a quanti lo ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] fratello di Maria, Eugenio (1807-1883), partecipò alla rivoluzione del 1831 per poi esulare e legarsi all’attività poi – avrebbe scritto – «ingolfatomi in Oxford nella società inglese, tra professori e studenti, la loro favella mi divenne famigliare ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Città di Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, Roma 1897; G. B. Marchesi, Ilpodestà di , pp. 44 ss.; D. Biandrà Trecchi, Milano e gli Inglesi nel 1814. La missione del barone Trecchi in Rass. stor. del ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] iscrizione di Pietro Giordani: «Lazaro Papi/ colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi lodato scrittore di versi e di nostri, Milano 1880, p. 207; S. Nicastro, I commentari della Rivoluzione francese di L. P., in Studi storici di A. Crivellucci, X, ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] in Italia, ma neppure svolgere attività politica sul suolo inglese, dal momento che l'asilo politico che l' Scritti scelti, a cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Berti, Milano 1999.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione copernicana” che ha radicalmente trasformato il nostro modo di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] in Italia, un'epoca di transizione, nella quale la "rivoluzione marginalistica" di Jevons, Menger e Walras non si è - nel 1899; la Scienza delle finanze in spagnolo nel 1884, in inglese e tedesco nel 1888, in francese nel 1891 e nel 1899, in ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...