GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] , dall'autunno del 1674, un lungo servizio presso la corte inglese sia a Londra, sia, dal 1688 al 1692, a Saint-Germain-en-Laye, rifugio della famiglia reale dopo la rivoluzione.
Nella copiosa produzione di quegli anni (più di centosessanta opere ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] faceva da postfazione alla ristampa di Tre operai, Bernari precisò che l’UDA voleva condurre a una «piccola rivoluzione, adottando in termini marxistici l’hegeliano de profundis». In sostituzione della vecchia arte «declinante» ci si rivolgeva alla ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] committente, doveva sottolineare l'ammirazione del conte per la rivoluzione e la costituzione degli Stati Uniti d'America (Mazzocca, resa di uno stile che può essere confrontato al gusto inglese del Gothic revival o al troubadour francese, ma anche ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul ms., ad diem);nel 1796, del lascito ereditario del pittore inglese James Durno; nel 1798 per i dipinti eseguiti e non ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] d'Inghilterra (sonetti che il B. nel 1783 rimaneggiò e fece ritradurre, in inglese e francese, per compiacere il Franklin, inserendovi vaghissime allusioni alla Rivoluzione americana), sia le Réflexions impartiales sur le progrès réel ou apparent que ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] centinaio di scene tratte dall'opera del drammaturgo inglese. Il progetto, al quale prese parte anche il , Roma 1981, pp. 38 s., 71 s.; Memoria storica e attualità tra rivoluzione e restaurazione, a cura di C. Bon Valsassina, Foligno 1989, pp. 48- ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] certezza che ebbe rapporti di amicizia con l'architetto inglese James Wyatt, col bergamasco Giacomo Quarenghi e col convinto che le scoperte archeologiche avessero prodotto una rivoluzione del gusto e che rappresentassero prototipi di perfezione ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...]
Il tempio venne costruito con i suggerimenti del generale inglese Charles Beckwith benefattore dei valdesi. Il F., oltre p. 177; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese alla metà del secolo XIX (estr. da Atti e rassegna ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] (1796, da invenzione di D. Pellegrini, con titoli in inglese e francese), Separazione di Luigi XVI dalla famiglia (1794), Prigionia di Maria Antonietta e scene della Rivoluzione francese, per cui fornirono disegni il Pellegrini e Henry Tresham ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] ). Il padre di Anthony John, Jean (1763-1819), originario di Lione, si era rifugiato in Inghilterra all'epoca della Rivoluzione francese.
Il G. apprese le prime nozioni di disegno presso lo studio dello scultore irlandese John Hogan, facente parte di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...