DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] , infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa intensa di Nizza. Il libro ebbe un discreto successo: traduzioni in inglese, tedesco e altre lingue e altre edizioni in Italia, tra cui ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] una rivolta popolare in caso di un possibile sbarco inglese. Scampato il pericolo, tale corpo fu disciolto il in Cultura moderna, XXXII (1923), pp. 695-699; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926, p. 264; F. Lemmi, Nelson aNapoli ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] alla cattedra era stato in relazione con il diplomatico inglese Louis Dutens, residente a Torino e amico del Berta non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzione francese, "ma bensì l'enorme somma di debiti, la quale ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] 'economia e contrappone ai teorici della scuola utilitaria inglese il primato della tradizione di pensiero economico e nostre teorie ... vogliono salvare la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del 1789, la quale può diventare ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] cercò di superare prima dedicandosi a traduzioni dall'inglese, poi avviando attività commerciali e speculative, soprattutto America selvaggia, Torino 1905; Dopo la guerra: involuzione o rivoluzione?, Milano 1905 (ma 1915); Per Carlo Tresca. Un ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] Questione sociale; nei primi mesi del 1902, insieme con l'inglese W. McQueen e l'austriaco R. Grossmann, guidò le lotte il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a diffidare del Partito liberale ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] di strada, è la maschera dell'immigrato italiano che storpia l'inglese, che fraintende le parole, è sempre pronto alle truffe, di Secessione, a quelli che glorificano gli eroi della rivoluzione americana. Non resta in piedi nessuna morale di comodo ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] appartenere al Monte dei Dodici, in quanto, a seguito della rivoluzione avvenuta dopo l'arrivo dell'imperatore Carlo IV, fu fatto dallo storico fiorentino, che lo dice però sarto inglese -e degli altri cronisti che difficilmente avrebbero taciuto un ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] in parte i giardini, con la valorizzazione di quello inglese, e, per tradizione familiare, ampliato l'orto botanico con ordini del gen. Ferrari …, Capolago 1850; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma ..., Firenze 1868-70, II, pp. 416 s.; E ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] barone di Cardiff (detto visconte Mountstuart), ambasciatore inglese a Torino, in un dispaccio a Londra del . 1847, pp. 664 s.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1892, I, pp. 88, 350; II, p. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...