PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] Aires il 27 settembre del 1965 e che, tradotto in inglese, due anni dopo venne inserito nella documentazione di un convegno impresa, ibid., pp. 25-51; B. Lamborghini, A. P. e la rivoluzione elettronica, ibid., pp. 65-68; L. Piccioni - G. Nebbia, I ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Città di Castello 1844, pp. 157 ss., 228; T. Casini, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, Roma 1897; G. B. Marchesi, Ilpodestà di , pp. 44 ss.; D. Biandrà Trecchi, Milano e gli Inglesi nel 1814. La missione del barone Trecchi in Rass. stor. del ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] iscrizione di Pietro Giordani: «Lazaro Papi/ colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi lodato scrittore di versi e di nostri, Milano 1880, p. 207; S. Nicastro, I commentari della Rivoluzione francese di L. P., in Studi storici di A. Crivellucci, X, ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] in Italia, ma neppure svolgere attività politica sul suolo inglese, dal momento che l'asilo politico che l' Scritti scelti, a cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Berti, Milano 1999.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
Leggi Tutto
PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione copernicana” che ha radicalmente trasformato il nostro modo di ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] in Italia, un'epoca di transizione, nella quale la "rivoluzione marginalistica" di Jevons, Menger e Walras non si è - nel 1899; la Scienza delle finanze in spagnolo nel 1884, in inglese e tedesco nel 1888, in francese nel 1891 e nel 1899, in ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] aveva un'ottima conoscenza della lingua, e in seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale si rivelò il del dopoguerra, turbato dalla prospettiva di una rivoluzione socialista, salutò con favore il sorgere del fascismo ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] , già nel 1939 egli avrebbe ventilato ad amici inglesi il suo progetto separatista. Certo è che nell'inverno alla democrazia 1919-1948, II, Milano 1970, ad Indicem; S. Barbagallo, Una rivoluzione mancata, Acireale 1974, pp. 67-70, 73 s., 87 s., 91, 93 ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] ). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società inglese di parte Stuart, ma fu anche il giro d'affari avviato . Alla stagnazione determinata dalla guerra civile e dalla rivoluzione si aggiunsero le fughe di molti debitori del B ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] formativa e indelebile.
Nata come adolescenziale passione per la fingua, la cultura e la letteratura inglesi e in particolare come innamoramento romantico per la rivoluzione di Oliver Cromwell e delle teste rotonde, non fu la trappola di un'evasione ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...