PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] gli ex prigionieri furono accolti con festeggiamenti clamorosi. Nella capitale inglese, tra l’altro, conobbe Anna James, con la pp. 738-752; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 129-135; Camera dei ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] tra il Regno di Napoli e la Francia nell'età della Rivoluzione francese, dal quale trasse poi un saggio ben documentato Le relazioni antica. Nel 1864 pubblicò a Firenze, traducendola dall'inglese, la Storia di Grecia dai tempi primitivi fino alla ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] calabresi il modello di vita che ritrovava nella pubblicistica inglese, basato sull'indissolubile legame tra amore della patria monarchia, di cui aveva dato prova nel periodo della rivoluzione, certamente favorirono, nel 1801, la sua designazione ad ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e Goethe. Affascinato soprattutto da Byron, studiò l'inglese e cominciò a tradurlo.
Tra i numerosi "byroniani" 1913, I, ad Indicem; L. Rocco, La stampa periodica napol. delle Rivoluzioni, Napoli 1921, p. 90; A. Porta, Byronismo, ital., Milano 1923, ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Benjamin Franklin.
Tradusse in latino e in italiano l'Elegia inglese di Thomas Gray (ibid. 1772), in italiano il primo libro e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in questo ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] francese (962-1789); IV, Il diritto privato nell'età del diritto comune (962-1789); V, Il diritto pubblico dalla Rivoluzione francese a quella fascista (1789-1922), pubblicate a Padova rispettivamente nel 1931, '32, '33, '34 e '35.
Nella prefazione ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da cui ebbe quattro figli. Durante la sociale, Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del decennio 1912-21 sono raccolti ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul ms., ad diem);nel 1796, del lascito ereditario del pittore inglese James Durno; nel 1798 per i dipinti eseguiti e non ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] d'Inghilterra (sonetti che il B. nel 1783 rimaneggiò e fece ritradurre, in inglese e francese, per compiacere il Franklin, inserendovi vaghissime allusioni alla Rivoluzione americana), sia le Réflexions impartiales sur le progrès réel ou apparent que ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] su una straordinaria conoscenza della lingua e della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato e sorpreso, "l Beccaria, Opere, Firenze 1958, I, p. LXXIX; G. Bonicelli, Rivoluzione e restaurazione a Bergamo, Bergamo 1961, pp. 96 s., 124; A ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...