Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] poi praticamente assente nell'operetta del gentiluomo inglese ogni accenno significativo di analisi economica, di proprietà. L'imprenditore somma titolarità e gestione. Con la rivoluzione dell'organizzazione, nasce la figura di chi gestisce l'azienda ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] agli inizi del XIX secolo, e si collega alla Rivoluzione francese, alle guerre napoleoniche e al romanticismo. Le che avrebbero potuto unirsi, come avevano fatto le colonie di lingua inglese dell'America del Nord, per formare uno o due grandi Stati. ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ad applicare il modello michelsiano sono i suoi stessi traduttori in lingua inglese, i coniugi Eden e Cedar Paul, che nel 1920 danno alle stampe uno studio sulla rivoluzione sovietica (Creative revolution. A study of communist ergatocracy), che si ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] un'ideologia statalista. Ma grazie alla traduzione inglese di Italia e fascismo di Sturzo, apparsa a cui prendono parte autori di provenienze diverse: dai circoli della 'rivoluzione conservatrice' - un punto di riferimento comune per i gruppi di ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’imposizione del modello francese (che non era già più quello della rivoluzione, ma quello più autoritario dell’Impero) circolasse il modello, anch’esso mitico, inglese (specialmente nell’esperienza della Sicilia nel 1812-13, influenzata anche dalla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra di Crimea, volle che quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, X, ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] intese come disciplina politologica moderna è stato l'inglese E. H. Carr (v., 1939), structure of scientific revolutions, Chicago 1962 (tr. it.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino 1969).
Kupchan, C.A., The vulnerability of empire, ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] una resistenza più tenace: qui la Rivoluzione e le successive riforme napoleoniche portano a la situazione nei paesi anglosassoni. Si consideri anzitutto il caso inglese. Qui lo sviluppo istituzionale si caratterizza per una continuità molto ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] o rottura fra ancien régime e Rivoluzione ed essenza giacobina o girondina della Rivoluzione francese; antitesi fra origini germaniche o celtiche e romanistiche dell'esperienza nazionale e costituzionale inglese e ruolo dell'elemento normanno e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione francese. A ciò si deve ora aggiungere un dato ulteriore, avrebbe voluto includerla nella nazione germanica - solo delegati inglesi. Se a ciò si aggiunge che i cardinali avanzarono ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...