Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] 1978), riprendendo e ampliando la revisione operata dall'inglese A. Cobban a metà degli anni Sessanta, che aveva dato inizio alla polemica contro l'interpretazione marxista dominante negli studi sulla rivoluzione e sul giacobinismo. È sull'onda del ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] o nell'altro, sul primato del R. o su quello della 'rivoluzione scientifica', questo è stato il vero banco di prova della discussione.
Tuttavia che comprende fra l'altro una traduzione in inglese della Theologia platonica di Ficino). La forte ripresa ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] -64) sottopose alla dieta un nuovo progetto su modello inglese, che fu anche respinto. Però la minaccia d'intervento occidentali, che tenesse testa all'Austria e alla Prussia.
La rivoluzione del '48 portò al potere l'opposizione liberale capeggiata da ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] York, per circa un millennio, sino all'epoca della rivoluzione industriale, fu considerata uno dei più attivi mercati dell' la più vasta (15.749 kmq.) e una delle più popolose contee inglesi (4.389.465 ab.), che, dal punto di vista fisico e umano ...
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PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] che creava l'Organizzazione degli stati americani (OAS, sigla inglese; OEA, sigla spagnola, portoghese e francese) avvenne 'atto. Ma proprio a Bogotá, dove è scoppiata una rivoluzione mentre erano in corso i lavori della IX conferenza interamericana, ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] e nel 1555-56 tenne l'ufficio di consularius della nazione inglese nella facoltà di diritto civile dell'università di Padova. Fu membro Blois, firmato nell'aprile 1572, compì la "rivoluzione diplomatica" iniziata dalla nuova amicizia anglo-francese e ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] seguito la stipula di un trattato commerciale anglo-tibetano; l'intervento inglese provocò però la reazione della Cina, che a sua volta occupò nel triennio 1966-69, gli anni appunto della 'rivoluzione culturale', durante i quali venne, tra l'altro, ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] pugno tutta la cultura di stato in Francia. In seguito alla rivoluzione del 1848 e all'avvento al potere di Napoleone III, si letterature: specialmente l'italiana nel corso sul Medioevo, l'inglese, nel corso sul Settecento. Il V. aprì largamente il ...
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ROMEIN, Jan Marius
Antonello Biagini
Storico, nato a Rotterdam nel 1893, morto ad Amsterdam nel 1962. Avviatosi agli studi teologici e letterari (nel 1916 tradusse il Jean Christophe di R. Rolland), [...] negli anni della prima guerra mondiale e della rivoluzione russa si avvicinò al comunismo; nel 1922 tradusse il Karl Marx di F. successo internazionale: trad. tedesca (1958), giapponese (1961), inglese (1962) e italiana (1969). Tra i lavori più ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] il trionfo dell'industria capitalista e della società borghese che "portava fatalmente in sé il germe dell'età di guerra, rivoluzione e crisi che ad essa mise fine".
Di grande interesse, sempre negli anni Ottanta, il volume The invention of tradition ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...