CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Stati pontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per sostituito all'impero degli uomini, Catechismo popolare dedicato al popolo Inglese, Malta 1854, un cui esemplare inviò in omaggio anche ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] detto sopra, portati a termine a Meudon durante la Rivoluzione francese, ebbero come risultato la produzione di palle le navi a vapore del Gange aiutarono a consolidare il predominio inglese sull'India e la loro presenza nell'Eufrate e in altri ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] rapida navigazione, il modello della razionalità politica, fondata sui risultati della rivoluzione scientifica.
Autorevole sostenitore dell'influenza inglese sul giurisdizionalismo italiano è stato Arturo Carlo Jemolo che, trascurando la mediazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Chabod che lo persuade ad abbandonare il progetto di studiare la Rivoluzione napoletana del 1799 e lo invita a trasferirsi a Parigi per del Seicento stimolato nel decennio precedente dalla rivista inglese «Past and present». Romano utilizza una serie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] appare precocemente interessato ai temi che caratterizzeranno la rivoluzione scientifica del Seicento. Gli incontri con personalità venne stampato alla macchia nel 1638 e comparve in traduzione inglese a Londra nel 1639 e latina a Rotterdam nel 1651. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1846, Mazzini, anche per la frequentazione di scrittori politici inglesi come Thomas Carlyle (1795-1881) e John Stuart A questa convinzione perviene per il fatto che
tutte le rivoluzioni sono nella loro essenza sociali, che l’ordinamento politico è ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ; Glasgow, che aveva alle spalle il capitale inglese e intorno alla quale ruotavano gli interessi fiorentini Firenze 1965, p. 3 e passim;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1974, pp. 345-348; R. P. Coppini, L'opera ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] P. Insenga, Palermo 1867; G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese (1806-1815), Palermo 1902, ad Indicem; A. Zazo, Note sul nel 1820-21 si soffermano in particolare L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] governo, attivo protagonista degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth, nell'agosto del blocco delle navi, e il loro ritorno sotto scorta inglese al porto di origine. Invano il C. cercò di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di spiccata personalità, assai nota nel mondo intellettuale inglese e italiano, aveva costituito a Pisa un vero . 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1962, ad Indicem;A. Salvestrini, I ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...