Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] musulmani l’1,4%, gli ebrei lo 0,5%.
Per la lingua ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell’impero coloniale e della rivoluzione industriale, subì nel 20° sec. un progressivo deterioramento, a partire soprattutto dalla ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sul mare tra le due potenze sfociò nella seconda guerra inglese (1665-67), vinta dalle Province Unite: la pace di al potere, si rifugiarono in Francia, dove parteciparono alla Rivoluzione. A loro richiesta la Francia rivoluzionaria nel 1793 mosse ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] con il rame, poi con il bronzo.
Con l’avvento della rivoluzione neolitica e con il passaggio all’agricoltura, il Vicino Oriente si coloniale (America, India e Africa).
1679: il Parlamento inglese approva l’Habeas corpus act. Pietro I il Grande ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] fu proclamato re (Giovanni VI) del Regno unito di Portogallo, B. e Algarve (sotto la reggenza inglese fino al 1820) ma, costretto dalla rivoluzione portoghese del 1820 a fare rientro in Portogallo, perdette il B., che era rimasto sotto la reggenza ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ed ebbe inizio la guerra di liberazione, vinta dagli Inglesi. La dinastia, impersonata da Giovanni VI (1816-26), continuò tuttavia a risiedere in Brasile. Scoppiata nel 1820 a Porto una rivoluzione liberale, il re fu costretto a tornare in P. e ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e i numerosi errori commessi da Giovanni il Buono, caduto prigioniero degli Inglesi durante la guerra dei Cento anni (1356), determinarono un tentativo di rivoluzione municipale. Con Carlo VI cominciò un periodo di disordini: insanguinata (1408-20 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] prevedeva un’amministrazione fiduciaria italiana in Tripolitana, inglese in Cirenaica e francese in Fezzan), l’ K. at-Tillīsī fu anche critico e italianista. Dopo la rivoluzione del 1969 i temi letterari hanno subito una forte ideologizzazione con ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] quello filoaustriaco aiutato dalla Gran Bretagna; dopo il bombardamento inglese di Cagliari (1708) fu firmata la resa e il S., promosse il rinnovamento dell’isola. Durante la Rivoluzione francese, i tentativi della flotta francese di occupare ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] franco-spagnola è battuta a Trafalgar (21 ott. 1805) da quella inglese comandata da Nelson, ma N. assedia e batte gli Austriaci a è stato rilevato il suo duplice atteggiamento di fronte alla rivoluzione dell'89; da una parte egli ne realizzò alcune ...
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(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] lunedì di Pasqua del 1209 nell’eccidio della classe dominante inglese. Dopo aver aderito all’impostore Lambert Simmel, che vi il suo attaccamento agli Stuart ospitando Giacomo II dopo la rivoluzione del 1688, ma in seguito alla battaglia del Boyne ( ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...