BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della direzione di governo, che parve irrimediabile dopo il veto inglese allo Sforza e la caduta di una proposta di gabinetto unitario sostanza anche le centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , fu costretto da W. Bentinck, comandante delle forze inglesi, a concedere una costituzione e a lasciare temporaneamente il fino al 1820. Si trasferì a Napoli alla vigilia della rivoluzione. Col padre, nominato vicario da re Ferdinando (dal 1816 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] his Conclave, London 1611). Ma, negli anni della Rivoluzione, J. Harrington attraverso una figurazione utopistica (The Commonwealth cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. si rifugiò a Minorca, che, tenuta dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come i ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il tempo immerso nello studio delle lingue straniere, l'inglese, il russo e lo spagnolo; non dimentico della significa voler l'azione ad ogni costo e ad ogni momento.... La rivoluzione è inevitabile, ma l'esperienza ci ha, credo, dimostrato che non ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Barbareschi; si barcamenò tra le pretese dei Francesi e degli Inglesi in modo da non favorire né gli uni né gli . F. (che aborriva all'idea di ritrovarsi re "grazie" a una rivoluzione), Vittorio Emanuele I ratificò la rinuncia al trono. Così C. F., il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] il B. guarda al di là della Francia e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple . Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel 1836 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] relazioni con vari personaggi della vita politica francese e inglese, tra cui A. de Tocqueville, reagì con moderatismo in Italia, in Istituzioni e ideologie in Italia e in Germania tra le rivoluzioni, a cura di U. Corsini - R. Lill, Bologna 1987, pp. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] accordo fu però disatteso da F. e dai suoi alleati inglesi. Prima il Nelson alla fine di giugno con l'inganno Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, ad Indicem;L. Blanch, La rivoluzione del 1820e la reazione che ne seguì, in Id., Scritti storici, cit ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ormai in preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento cittadini presenti in Toscana ed annunciare l'arrivo della squadra inglese che avrebbe offerto protezione a tutti gli Stati italiani ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...