PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e il 1925, collaborò alle riviste da lui dirette – La Rivoluzione liberale e Il Baretti – scrivendo articoli sul marxismo e il materialismo particolare riferimento a San Tommaso e al pensiero politico inglese. Nel 1928 si recò a Berlino dove ebbe ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] centrale di Bologna cui avrebbe fatto pervenire" un piano di rivoluzione da estendersi anche oltre i pontifici dominj". La condanna fu compromessi riuscì ad imbarcarsi ad Ancona su un vapore inglese, raggiungendo Corfù, dove rimase fino al perdono ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] di quella inglese. Divenne perciò anche uno dei più caldi difensori degli interessi inglesi in Sicilia sulla costituzione del Regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua azione ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] politica dell'Inghilterra, ancora fresca della pacifica rivoluzione del 1688-1689 che aveva rovesciato la dinastia marzo 1706 riuscì a ottenere l'abrogazione di una nuova tassa inglese sull'importazione di uva passa dal Levante veneziano e indusse la ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] negativo, e all'ultimo momento fece disperate pressioni sull'ambasciatore inglese, affinché il suo governo impedisse l'ingresso di Garibaldi in 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 s. ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] nella reale cappella palatina. Nel 1812, quando gli Inglesi obbligarono il re Ferdinando a rimuovere il duca d' incarichi e segrete missioni diplomatiche di fiducia.
Avvenuta la rivoluzione del luglio 1820, il re, mentre mostrava in apparenza ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] 1782, dove, fra l'altro, incontrò un negoziante inglese, certo Mistrada (nome probabilmente storpiato dal verbalizzatore o dallo il suo soggiorno parigino, partecipasse alle vicende della rivoluzione in veste di giacobino e alla vita massonica del ...
Leggi Tutto
DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] di uomini, riuscì a sconfiggere il nemico.
Rientrato re Ferdinando IV a Napoli, il D. fu ricevuto a bordo del vascello inglese ed ebbe i segni della gratitudine dei sovrano: fu nominato brigadiere dei reali eserciti e barone del Regno di Napoli con ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] acquista un atteggiamento moderno e spregiudicato. Scoppiata la rivoluzione in Francia, ne segue gli avvenimenti con tale scambio di invettive, con il nuovo ministro plenipotenziario inglese William Wyndham, successo nel marzo 1794 all'Hervey. ...
Leggi Tutto
CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] Contemporaneamente divenne agente dell'Intelligence Service inglese.
Allo scoppio della guerra il C massa, in Rinascita, XXXI (1974), p. 13; S.Barbagallo, Una rivoluzione mancata. Una storia che gli italiani non vogliono conoscere, Catania 1979, ad ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...