LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dell'assetto cittadino.
Nel 1848, all'annuncio dello scoppio della rivoluzione a Venezia, anche l'Istria entrò in fermento. Il L aperto contrasto con le tesi sostenute da F. Burton, console inglese a Trieste e autore di studi anche sui castellieri.
In ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] e quello liberale, che furono poi protagonisti della rivoluzione del 1789.
La resistenza maggiore si ebbe nel Brabante di altri artisti e circondato da un vasto giardino all'inglese; alla realizzazione dell'opera collaborò anche il Parini suggerendo ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] confrontò con il modello delle inchieste parlamentari inglesi e con gli studi tedeschi e francesi, di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821, in Nuova rivista storica, XXXIV (1950), 1-2, pp. 52-72; G ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Confutazione teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da creature ragionevoli, , p. 351; A. C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 109, 113, 115; M. Rosa, Atteggiamenti ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] 1768 (e nel 1770 in quello della loggia Armonie, di rito inglese) mentre a quello stesso periodo risale anche l'amicizia con Isidoro Bianchi, che per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i loro effetti nei ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] faceva da postfazione alla ristampa di Tre operai, Bernari precisò che l’UDA voleva condurre a una «piccola rivoluzione, adottando in termini marxistici l’hegeliano de profundis». In sostituzione della vecchia arte «declinante» ci si rivolgeva alla ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] committente, doveva sottolineare l'ammirazione del conte per la rivoluzione e la costituzione degli Stati Uniti d'America (Mazzocca, resa di uno stile che può essere confrontato al gusto inglese del Gothic revival o al troubadour francese, ma anche ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] Carlo Edoardo Stuart, figlio del pretendente al trono inglese. Partito da Venezia nel gennaio del 1744, il [C. Tentori], Raccolta cronologico-ragionata di documenti inediti… della rivoluzione e caduta della Repubblica di Venezia…, Firenze 1800, II, p ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] nella vicina Termini. Lì dal 1805 prese lezioni di inglese da un professore di madrelingua, e, soprattutto, si legò fino al 1816 (Losanna 1847), elaborato dopo la fine della rivoluzione del 1820.
In quest’opera Palmeri prese in modo esplicito le ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] del D., come pure a quelle del rappresentante inglese F. Drake; si rivendicò con dignità il diritto secoli di vita ospedaliera, Genova 1953, pp. 223, 258; N. Calvini, La rivoluzione del 1753 a Sanremo, Bordighera 1953, II, pp. 119-129, 142-150, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...