WINTER, Jan Willem van
Ammiraglio olandese, nato a Kampen nel 1750, morto a Parigi il 2 giugno 1812. Entrato giovanissimo in marina, si distinse presto per volontà, coraggio e intelligenza; aveva già [...] Francia. Qui dedicò ogni sua energia alla causa della rivoluzione francese, prese parte alle campagne del 1792 e del uno scontro in forze, dovette affrontare a Camperdown la flotta inglese comandata dall'ammiraglio A. Duncan. La battaglia durò a ...
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WARREN, Joseph
Henry Furst
Patriota americano, nato a Roxbury (Mass.), l'11 giugno 1741. Si era messo ad esercitare la medicina a Boston quando l'agitazione contro la politica fiscale inglese riscaldò [...] animi. Il 5 marzo 1770 caddero le prime vittime della rivoluzione. Il W. fu scelto per commemorare il secondo, coloni decisero di resistere anche con la forza alle illegalità inglesi e invocarono la formazione di un Congresso continentale. Appartenne ...
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WHITELOCKE, Bulstrode
Delio Cantimori
Uomo politico inglese, nato il 6 agosto 1605 a Londra, morto il 28 luglio 1675 a Chilton Park presso Hungerford (Wiltshire). Fu uno dei capi più moderati e più [...] ottenendo l'amicizia di Gustavo Adolfo per il nuovo stato inglese. D'allora in poi rimase uno dei più stimati Sua è una delle più imparziali cronache degli avvenimenti della Rivoluzione e del protettorato: Memorials of the English Affairs from the ...
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TREVOR ROPER, Hugh Redwald
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a Glanton (Northumberland) il 15 gennaio 1914. Ricercatore presso il Merton College di Oxford (1937-39) e il Christ Church College [...] . Dopo la sua ricerca di maggiore impegno sulla storia sociale inglese (The Gentry 1540-1640, 1954), nel 1959 suscitò un acceso di Tawney, e l'interpretazione della rivoluzione puritana vista come rivoluzione borghese, sostenuta da marxisti come Dobb ...
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WINDHAM, William
Uomo politico inglese, nato a Londra il 3 maggio 1750, morto il 4 giugno 1810. Fece parte, come "chief secretary" per l'Irlanda, del ministero di coalizione di F. North con la collaborazione [...] - nonostante fosse contrario alla riforma del parlamento caldeggiata dalla maggioranza di essi - fino allo scoppio della rivoluzione francese, quando si unì ai tories fiancheggiando l'azione del ventiquattrenne William Pitt. Segretario per la Guerra ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Mihály (XX, p. 129; App. II, 11, p. 135)
Uomo politico ungherese, morto a Vence (Nizza) il 19 marzo 1955. Aveva tenuto la carica di ministro d'Ungheria a Parigi nel 1947-49, dimettendosi [...] in Francia.
Nel 1956 sono state pubblicate in inglese le sue Memorie (Memoirs of M. K. Faith without illusion, Londra 1956, trad. it. Milano 1958), di particolare interesse per la storia della rivoluzione bolscevica e la dittatura di Béla Kun in ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] Paesi Bassi Settentrionali); la guerra americana d'indipendenza dagli Inglesi (1776-1783); le rivolte polacche contro i Russi del la guerra d'indipendenza americana e con l'età della Rivoluzione francese e di Napoleone, si compie l'evoluzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Paolo Lomazzo (1584 e 1590, il primo tradotto anche in inglese nel 1598) sino alla grande Storia pittorica della Italia dal discorso è da farsi per Carlo Denina, autore di un’opera – Delle rivoluzioni d’Italia (3 voll., 1769-1770, 4° vol., 1792) – che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la caratteristica operativa: più una banca d’affari, sul modello inglese, che non una banca di credito ordinario68. In effetti, , Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989.
8 L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] qui paradigmatica è la vicenda di Salvemini, che affrontò La rivoluzione francese in un volume del 1905, per poi inoltrarsi nel per fare anche assai più di quello, che oggi fanno le donne inglesi col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...