DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] 1799 e 1800, "sfiducia nella sincerità dell'amicizia inglese" e consigliò l'alleanza russa. Per ragioni non Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, pp. 68, 124 n., 130, 132 s., 147-156, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] una rivista che si ispirava al liberismo classico di influenza inglese, e che aveva l'intento di promuovere lo'studio e 15, dicembre 1955 e gennaio 1956, Id., I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del '48, Roma 1963, pp. 15 s., 46-50, 224; E. Guccione ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] , collaborazione e informazioni. Un ulteriore contributo alla rivoluzione – di cui ripetutamente Persano si dolse con che poté faticosamente sostenere solo grazie alle rendite della moglie inglese, Fanny Bacon, e all’aiuto del figlio Ernesto. Tentò ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] la Spagna isolandola dall'Impero e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, dei vantaggi: la diplomazia non aveva potuto prevedere la rivoluzione che solo trent'anni dopo avrebbe sconvolto equilibri e trame ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] A. Crespi, fra gli italiani, nonché, fra gli stranieri, lo storico inglese G. P. Gooch, l'ex-direttore del Times H. W. Stecd, idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di governo, più o ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] intendimento, influenzate dall'empirismo lockiano, dal pensiero inglese e francese e da A. Genovesi.
- B. Croce, C. L. ed Annibale Giordano. Prima e dopo la rivoluzione del 1799, in Arch. storico per le provincie napoletane, XXIII (1898), pp. ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] alla forza da parte aristocratica che "avrebbe potuto cagionare una sanguinosa rivoluzione e mettere in iscompiglio la nazione... quando facendo impegnare il gabinetto inglese si evitava l'ingerenza popolare sempre pericolosa" (Raddusa). Il B. stesso ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] "Spettatore" al fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano 1815 ; Id., Un po' di "faubourg" Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] una tranquilla esistenza di rentier, finché lo scoppio della rivoluzione in Francia e gli echi che ne giungevano in Italia Lo dimostrò in particolare nel marzo 1795, quando la flotta inglese sbarcò alla Spezia un gran numero di marinai francesi feriti ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] tornò alla ribalta quando, nel 1820, scoppiò la rivoluzione a Napoli. Allora il C. si mise alla Francesco I, Napoli 1934, pp. 73, 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 21, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...