SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] . Il caso Carducci fu per l’opinione liberale la dimostrazione dell’intemperanza della reazione borbonica, che vita attraverso i documenti, Roma 2011; E. Francia, 1848: la rivoluzione del Risorgimento, Bologna 2012, ad ind.; R. De Lorenzo, Borbonia ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] sue attitudini, di avvocato della Casa reale. Scoppiata la rivoluzione del 1820, abbracciò subito la causa costituzionale, scrisse sulla Salvagnoli, Emanuele Repetti e nobildonne note nei circoli liberali, da Margherita Fabbri d’Altemps a Maria ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] che traccia una storia politico-ideologica d’Europa dalla Rivoluzione francese all’avvento di Napoleone III, il M. , Roma 1997, pp. 706-749; A. Accardo, P. M. storico liberale della Sardegna, in P. Martini, Storia di Sardegna dall’anno 1799 al 1816 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] costituzionale in Piemonte [...] ed a studiare la corrente cattolico-liberale» (ibid.).
La tesi di laurea, premiata, fu discussa del carattere di massa del movimento resistenziale, «rivoluzione antitotalitaria – tale è il nome ch’essa meriterebbe ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] attribuire ai processi di modernizzazione che erano scaturiti dalla rivoluzione industriale? Quali erano le culture che se ne ai loro problemi endemici e non risolti dalla classe dirigente liberale, alla miseria che vi era diffusa, all’asprezza ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] G. Manacorda, Il movimento reale e la coscienza inquieta. L'Italia liberale e il socialismo e altri scritti tra storia e memoria, a cura e socialismo. Saggi e note critiche, Padova 1967; Rivoluzione borghese e socialismo. Studi e saggi, Roma 1975. ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] comunali, usurpate dai borghesi e dai nobili.
Nel maggio del 1847 il D. cooperò col gruppo liberale napoletano nell'organizzazione della rivoluzione che dalla Sicilia doveva concludersi a Napoli, ma alla notizia della repressione dei moti di Messina ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] di noti avvocati, fra cui Nicola Carcani, liberale, del quale divenne intimo amico. Già vicino italiano, Roma 1932; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all’indomani del 1848, Milano ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] sulla quale appoggiare la sua concezione cavouriana di uno Stato liberale che garantisse tutte le libertà di cui l’uomo destra non gli impedì di collaborare, a seguito della ‘rivoluzione parlamentare’ del 1876, con il primo ministro Agostino Depretis ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...