FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] ardente patriottismo si rivelò durante la rivoluzione del 1848; impaziente dell'attendismo del Reato, Il clero bassanese e la questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana, Vicenza 1972, ...
Leggi Tutto
FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] procedure canoniche della propaganda socialista, compilò La Rivoluzione francese narrata al popolo (Torino 1914), 97 ss.; S. Pivato, Movimento operaio e istruzione popolare nell'Italia liberale, Milano 1986, pp. 85 ss. Cfr. inoltre Editoria e cultura ...
Leggi Tutto
GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] 'anarchismo.
Tra il 1909 e il 1911 il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a diffidare del Partito liberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. Le sue critiche, rivolte al dittatore P ...
Leggi Tutto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] G. Giacchero, Genova e Liguria nell’età contemporanea, I, La rivoluzione industriale 1815-1900, Genova 1980, pp. 175, 201; L. , pp. 631, 633; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale: il Senato subalpino, a cura di F. Grassi Orsini - ...
Leggi Tutto
MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] elezioni politiche del 1900 e accolse con favore la svolta liberale guidata da Giovanni Giolitti nel 1901. Ciò nondimeno non il suo entusiasmo al giungere delle prime notizie della rivoluzione russa. Ebbe perciò l’incarico dal partito di recarsi ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] quattro collegi: riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, e si un intendimento puramente politico della, democrazia e della rivoluzione. In effètti, lo stesso C. professava la ...
Leggi Tutto
MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] agli ideali nazional-patriottici, partecipando alla rivoluzione del 1848 e alle barricate durante , II, Brescia-Milano 1964, pp. 475 s.; M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudinì (1896-1898), Roma 1976, pp. 86, 136 ...
Leggi Tutto
ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] e Paglie. Ricevette molte critiche da parte liberale per l’elogiativo paragone del re Ferdinando II , ibid., IX (1990), 1-2, pp. 15-20; F. O. e la rivoluzione del 1831, a cura di F. Manaresi, Bologna 1990; G. Barbieri, Corrispondenza epistolare tra ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] improvvisazione: questo spiegherebbe perché la classe dirigente liberale rifiutò sostanzialmente di servirsene. D’altro canto per l’esercito, e appena giustificabile in momenti di rivoluzione» (Corriere della sera, 6-7 marzo 1885).
Cercò ...
Leggi Tutto
MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] per i fascisti, ma condivisa dai «vecchi liberali che al fascismo guarda[va]no con sincera simpatia e fiducia», che non fosse opportuno «sovvertire lo Stato italiano sorto dalla rivoluzione del Risorgimento», ma «doversi restringere a liberare ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...