MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] 1981, ad ind.; B. Vigezzi, Il PSI, le riforme e la rivoluzione (1998-1915), Firenze 1981, ad ind.; G.E. M. e il parlamentare e politica dell’Italia 1861-1992, X, La crisi dello Stato liberale. Da Nitti a Facta 1920-1922, Milano 1988, pp. 299, 426 ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] . Contrario per principio a un’evoluzione di tipo liberale, come consigliere di Stato cercò di mediare tra 87, 102, 131, 147, 215, 250, 370; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli, Napoli 1972, pp. 24-26, 59-63, 114-124; H. ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] sabaudo autonomo – egli mantenne una linea moderatamente progressista, favorevole all’espansione del liberalismo e alla costruzione patriottica di un’Italia indipendente. Accolse la rivoluzione piemontese del 1821 con un certo favore, ma dopo il suo ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] di A. Smith.
Nella città etnea il M. prese a frequentare i circoli liberali ed entrò a far parte dei comitati patriottici che prepararono il sollevamento del 1848. Dopo lo scoppio della rivoluzione fu con M. Rizzari e L. Scuderi tra i redattori del ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...] della quale si servì abitualmente anche di confidenti invisi ai liberali (come i colonnelli F. Nardoni e S. Freddi), gli contrasti politici. Nella nuova sede accolse con apprensione la rivoluzione del febbraio 1848 in Francia e nella lettera del 4 ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] come l’esponente della frazione moderata della tendenza liberale all’interno della Compagnia. Durante la prima l’influenza culturale esercitata su di me e su molti uomini della rivoluzione» (Y. De Begnac, Taccuini mussoliniani, Bologna 1990, p. ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] in chiave generazionale della propria militanza. Fondatrice della Lega antitedesca, dopo la rivoluzione russa e il trasferimento a Roma si avvicinò agli ambienti liberali e monarchici, affiancando al patriottismo la difesa della borghesia, classe da ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] 1821, che rifiutava l’estremismo e si situava nell’area moderata liberale.
Nel capodanno del 1847 il M. dedicò a Pio IX un e stranieri, antichi e contemporanei.
Alle prime notizie della rivoluzione siciliana del gennaio 1848, il M. scrisse un Inno ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] cominciò a raffreddare il rapporto con il fratello, fino a quel momento sereno. I borbonici repressero la rivoluzione siciliana e la resistenza liberale nelle province. Nel marzo del 1849 il sovrano sciolse il Parlamento e affidò il governo a uno dei ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] la dettagliata ricostruzione di parte realista della «sarda rivoluzione», che costituì uno dei preziosi archetipi della Manno magistrato, storico, letterato tra Piemonte della restaurazione e Italia liberale, Torino 2009, pp. 44-46, 113 s., 137, 159 ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...