POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] il Decennio francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la persecuzione borbonica.
Il salto di qualità dell ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli anni declino dei ceti produttivi emersi con la rivoluzione industriale.
Questa concezione generale della maturità la ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" distruzione del senso unitario della vita che la "rivoluzione spirituale" del fascismo era chiamata a ricomporre.
Un ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] della Sicilia del 12 gennaio 1848, Ruggiero fu uno dei primi esponenti del liberalismo nel Regno delle Due Sicilie a incoraggiare l’avvio della rivoluzione, formulando il testo di una delle tre petizioni che i cittadini sottoscrissero affinché ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] (Maria) Elisabetta di Savoia-Carignano così come per il liberale veneto Giuseppe Maria De Reali (1846: Verona, Banca CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte e rivoluzione, in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 282, 284 n., 285 ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] fino a Lutero (1867); L'economia, la Chiesa e gli umanitari (1868); Cattolicismo e liberalismo, papato e progresso (1868); Pio IX, la Chiesa e la rivoluzione (1869); Dante e i papi (1870); Chiesa e Stato. Lettere a G. I. Döllinger (1871); La ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] a solidi principi liberali. Tripoti entrò in precoce contatto con gli ambienti carbonari della provincia teramana e fu costretto all’esilio già nel 1828, poco meno che ventenne. Stabilitosi in Francia, prese parte alla rivoluzione del luglio del ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] suscitò una fortissima ondata di simpatie in tutto il mondo democratico e liberale europeo. In particolare Mazzini vi vide l'opportunità di riprendere su vasta scala la rivoluzione europea e assestare il colpo di grazia all'impero austriaco. La rete ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI, 1892-1921, Bari giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Pepe, La CGdL e l’età liberale, Roma 1997, ad ind.; Storia di Pavia, V, L’età moderna e contemporanea ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] di Pisa, dove entrò in contatto con gli elementi più liberali della comunità studentesca pisana, tra i quali ben presto si nel frattempo confluiti nella capitale sabauda dopo il fallimento della rivoluzione del 1848.
Nell’aprile del 1850 fu ammesso a ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...