Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] 27-5-1924), p. 86; Burocrazia e fascismo. 2, A. 3, n. 23 (3-6-1924), p. 89-90, in «La RivoluzioneLiberale», Torino, Energie Nove, 1924.Nichil, R. L., La retorica del regime attraverso i "Fogli di disposizioni" di Achille Starace: la questione della ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] pubblicati, dovendo provare di volta in volta la sua irresponsabilità. Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana, rispetto al regime precedente, nel quale invece vigeva al contrario la presunzione di neutralità dell’intermediario ...
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Quale sfoggio di cultura politica! Silvio Berlusconi taccia gli esponenti del Nuovo Centrodestra di essere utili idioti della sinistra. Angelino Alfano replica che Berlusconi non è riuscito a compiere [...] la cosiddetta “rivoluzioneliberale” perché si è ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...
Giornalista (Genova 1895 - Napoli 1969); dapprima collaborò a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e a La Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore-capo del Lavoro di Genova, pubblicandovi, con lo pseudonimo di "Stella Nera", note quotidiane...
Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente di letteratura francese, dopo la caduta...