PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] Documentazione su Pessolani e la sua attività liberal-patriottica è conservata nel fondo Gran Corte ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, Salerno 1982, ad ind.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI , 149; G. Talamo, Società segrete e gruppi politici liberali e democratici sino al 1848, in Storia di Torino, a ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Autobiografia minima, Roma 1973; Interpretazioni. Da Bruno a Jaspers, Napoli 1975; Il dissenso liberale, Firenze 1975; Critica delle crisi. Filosofia, scienze, rivoluzioni, Roma 1985; Il ritorno di Croce nella cultura italiana, Milano 1990 (in collab ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] cosmopoliti, affiancato da un altro avvocato capodistriano di spirito liberale, G. Baseggio.
I due si batterono in varie universitaria nel 1848, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-1849, Udine 1949, II, pp. 105 s ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] squadre armate; membro della direzione del movimento liberale siciliano, pur adoperandosi per mantenere vivo lo . Garibaldi il 27 maggio 1860 nella storica piazza della Rivoluzione, ebbe subito un ruolo rilevante nel nuovo assetto istituzionale: ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] tuttavia intimamente scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né valutò , 161, 164, 228, 261 s., 303, 318 s., 321, 372; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano-Napoli-Pisa 1887, pp. 56, 99, 107, 154, 343, ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] del conte E. Borgia, influente patrizio, liberale per sentimento e tradizione di famiglia, svolse anche , IX (1957), I, pp. 42-48; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione ital., Milano 1958, pp. 227, 230, 340, 377 ss., 387, 389, 392, ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] Inghilterra impose, con la minaccia militare, un gabinetto liberale e filobritannico al re Faruq. Tale sentimento fu rafforzato nel 1954 alla guida del Consiglio del direttivo della rivoluzione. L’accordo firmato con la Gran Bretagna, che ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] esperienza didattica che, nel clima aperto dalla vittoriosa rivoluzione del 1830, si sarebbe affermata come esempio di una politica educativa ispirata a criteri di grande apertura liberale. Presa confidenza durante il soggiorno svizzero con il metodo ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] del Poliziano (Cagliari-Sassari 1899) e Il canto d'una rivoluzione (Cagliari 1899). In quest'ultimo studio il G., prendendo le ne fecero ben presto uno dei referenti culturali del gruppo liberale cagliaritano, in un momento in cui il giornalismo sardo ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...