GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] il cui progresso era dovuto - come scrisse dieci anni dopo (La rivoluzione moderna si chiama America, Bologna 1956, p. XIV) -all'"iniziativa , fu eletto nel '53 consigliere comunale del Partito liberale italiano a Roma e ricoprì questa carica fino al ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di un nuovo caso. Nel luglio 1820, appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzione napoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee. ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] professione, entrò in contatto con l’ambiente liberale animato da personaggi come Luigi Carlo Farini e (p. 383).
Rientrato in Italia nell’inverno 1847-48, allo scoppio della rivoluzione, fra il 25 e il 31 marzo 1848 fu uno degli organizzatori dei ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente Nuove pagine sparse, Bari 1966, pp. 241 s.; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 55, 61 s., 64 ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] fino a Lutero (1867); L'economia, la Chiesa e gli umanitari (1868); Cattolicismo e liberalismo, papato e progresso (1868); Pio IX, la Chiesa e la rivoluzione (1869); Dante e i papi (1870); Chiesa e Stato. Lettere a G. I. Döllinger (1871); La ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il solo o quasi tra gli esponenti più in vista dei liberali milanesi a respingere l'opinione che la scelta tra neutralità e tra il 1889 e il 1897;in appendice: L'avvento della rivoluzione fascista, una raccolta di articoli scritti tra l'ottobre 1922 e ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] , temi quali la modernità intesa come sinonimo di rivoluzione. Gli scritti dei D. rivelavano l'ascendente politico dal 1900al 1926, Roma 1977, ad Indicem; La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979, ad Indicem; ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione Forno, Fascismo e informazione. Ermanno Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta (1922-1945), Alessandria 2003, pp. ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] fino all'avvento del fascismo.
Politicamente il C. era un liberale di vecchio stampo e come tale sentiva il fascino del Risorgimento quello su Giansenisti, giacobini e patrioti ticinesi prima della rivoluzione del 1798, XIV [1936], pp. 170-97) e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...