Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] d’altra parte, il rapporto fra la concezione individualistica e liberale che in Europa ha accompagnato la genesi dei diritti soggettivi richiederebbe, infatti, qualcosa di molto simile a una rivoluzione nei rapporti economico-politici fra gli Stati, e ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] o al limite ‛nessun' uomo è eguale all'altro, il liberalismo nega la stessa massima non rispetto alla totalità dei soggetti ma alla i cittadini, senza distinzioni di ordini, proclamata dalla Rivoluzione francese, non è stata in realtà che uno ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] (l'eroe militare investito della missione di esportare la Rivoluzione). La crisi della monarchia di luglio e i moti del Anche il monarca parlamentare, al di là dell'ideologia liberale del pouvoir neutre, svolge all'interno dello Stato nazionale ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tacito riconoscimento del nuovo principio politico. Con queste forme si diede inizio alla monarchia liberale e in tale direzione lo Statuto venne interpretato.
La rivoluzione italiana ebbe ancora un altro aspetto. Ed è quello che portava a compimento ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] dall’altro dall’attaccamento […] alla versione individualistica e liberale della libertà dei cittadini, [l’art. 5] riforma del Titolo V abbia prodotto una vera e propria “rivoluzione” nei rapporti tra Stato, Regioni e autonomie locali territoriali. ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] proponeva inoltre di riconciliarle in conformità coi valori della rivoluzione, così come insegnati da numerosi conciliatori laici (v valori collettivisti, rigettando quelli dell'ordinamento liberale, accrescevano la propria influenza, la conciliazione ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] da imitare in quanto la nazione d’oltralpe, dalla rivoluzione in poi, era assurta al ruolo di Stato guida in regioni poi annesse allo Stato sabaudo.
Nel quadro dell’ideologia liberale che lo ispirava, Pisanelli si sforzò di fare del processo ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] -bipolare. 7. Le strategie nei conflitti convenzionali e la nuova rivoluzione negli affari militari. 8. La seconda era nucleare. 9. Il tende a convergere con quello internazionalista, 'wilsoniano' o liberale (v. Andreatta, 2002; v. Gaddis, 2002), che ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] di procedura penale, di commercio) maturati in seguito alla Rivoluzione francese. Il legislatore esprime, attraverso il codice, un disegno fino ai tempi attuali.
Dapprima, nell’età liberale, il moto di unità nazionale trova soddisfazione nella ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] Mercuri, L., Antologia, cit., 211-215; per la replica liberale, chiaramente altrettanto ostile, si veda ivi, 217 ss.).
In questo a far assumere questo o quell’aspetto all’ordinamento della rivoluzione, ma in sé e per sé non sono che impegni ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...