Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] s. statale che sono proprie dei regimi liberali dell'Ottocento e di quelli liberaldemocratici e 1991).
M. Galizia, La teoria della sovranità dal medioevo alla rivoluzione francese, Milano 1951.
B. De Jouvenel, Souveraineté, Paris 1955 ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] diritto civile e commerciale. L'anno dopo, scoppiata la rivoluzione, il R. si mostrò fautore delle dottrine costituzionali, e giugno 1860 si era decisa a creare un ministero d'intonazione liberale. Al R. fu offerta la carica di guardasigilli, che ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di stampa. Nel 1828 cattolici e liberali del mezzogiorno si unirono contro il governo. Con misure arbitrarie causate da una debolezza interna, il governo fece accrescere il malcontento e poco dopo la rivoluzione del luglio 1830 a Parigi, scoppiò ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] delle più recenti. Ispirandosi ai principî del costituzionalismo liberale, lo statuto albertino è in gran parte superato alle procedure era già ben progredita prima che la rivoluzione francese portasse decisamente verso la codificazione.
Molti statuti ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] alla Turchia Belgrado e la Valacchia. Di fronte alla Rivoluzione francese egli si tenne sull'aspettativa insieme al Kaunitz, la pratica di un uomo che tiene conto della realtà; liberale nelle idee, era conservatore nell'agire. Con tutto questo era ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] giacché era egli stesso un tipico erede della borghesia liberale e delle sue migliori tradizioni.
Il socialismo democratico si complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione d'ottobre e più di trenta dopo la seconda guerra mondiale ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] .
Con l'ingresso nell'era moderna e con la rivoluzione industriale del XVIII secolo, il tema della proprietà entra nel di cui ha bisogno il cittadino di uno Stato liberal-democratico. Essa piuttosto pone in forma accentuatamente didascalica i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , e privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente al vertice, , che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di interessi nazionali ma su un comune progetto ideologico di rivoluzione mondiale. Con lo scisma tra i due giganti comunisti, consumatosi delle premesse fondamentali del modello di democrazia liberale capitalistica. Tuttavia, anche per gli Americani ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione a G.B. Vico, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei prelievi da Gioberti, onestamente ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...