riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] quello femminile.
Quello inglese fu un riformismo tipicamente liberale e parlamentare, laddove un nuovo tipo di riformismo relativa stava essenzialmente nello spianare la via alla rivoluzione contro il capitalismo. Sennonché negli ultimi decenni dell ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] movimento risorgimentale) tra il 1842 e il '48, e li strinse amicizia con Agesilao Milano, albanese anch'egli. Partecipò alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno ...
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Lorenzo Fioramonti
Nel pensiero politico moderno, la difesa dei diritti individuali è sempre stata intimamente legata al concetto di sicurezza, traducendosi in una relazione molto spesso conflittuale [...] limiti posti dagli individui che lo hanno creato.
Di tutt’altro avviso è John Locke, ispiratore del liberalismo e della rivoluzione inglese, secondo il quale la sovranità dello stato è costitutivamente limitata nella sua sfera d’intervento dai ...
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Khatami, Mohammad
Politico iraniano (n. Ardakan, Ispahàn, 1943). La sua formazione va dalla filosofia, alla pedagogia, alla teologia islamica. Responsabile del Centro di cultura islamica di Amburgo, [...] tornò in patria dopo la rivoluzione del 1979. Nominato ministro della Cultura nel 1982, nel 1992 dovette dimettersi perché accusato dall’ala intransigente del regime iraniano di essere troppo liberale. Diresse per alcuni anni la Biblioteca nazionale ...
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Goncz, Arpard
Göncz, Árpárd
Politico ungherese (n. Budapest 1922). Dopo aver partecipato alla Rivoluzione ungherese del 1956, nel 1958 fu condannato all’ergastolo. Liberato a seguito di un’amnistia [...] Settanta fece parte del movimento dissidente ungherese e nel 1988 partecipò alla fondazione dell’Alleanza dei liberi democratici (partito liberale). Membro e presidente del Parlamento, nel 1990 e poi nel 1995 fu eletto presidente della Repubblica. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...