dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] opinioni e delle fedi religiose avrebbe inevitabilmente condotto alla dissoluzione dello Stato.
Con le grandi rivoluzioni moderne ‒ di ispirazione liberale e democratica ‒ si affermò il principio contrario: non solo la varietà delle fedi e delle ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] una nuova minaccia. I governi - specialmente quelli più liberali - trovano difficile affrontare il fenomeno terrorista.
La più un esercito di contadini e di ladri avrebbe fatto la rivoluzione, la quale avrebbe preso la forma di distruzione spietata ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. dell'autorità? Ci si deve ancora una volta riferire alla rivoluzione, intesa nel senso di liberazione totale dal passato, assunta ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] rispetto all’autonomia dei singoli Stati membri.
Repubbliche o dittature?
Le rivoluzioni socialiste hanno creato repubbliche radicalmente diverse da quelle liberal-democratiche fondate sul pluralismo e sul libero consenso popolare: anziché una ...
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Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] il potere dei re derivava da Dio. Con la Rivoluzione francese tale situazione muta: si diffonde l'idea che i cattolici che un'ideologia ben precisa, è la critica alla società liberale, laica e individualista, così come l'ostilità agli eccessi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Wallerstein la guerra dei Trent'anni, le guerre della Rivoluzione e napoleoniche, e le due guerre mondiali del War in European history, Oxford 1976.
Howard, M., War and the liberal conscience, Oxford 1978.
Howard, M., The causes of war and other ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] su una serie interminabile di guerre atroci. I nostri padri liberali si reputavano eredi della Riforma, che aveva scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] era ulteriormente appesantita dalle gravissime condizioni economiche. Frutto delle idee illuministiche e liberali diffuse in tutta Europa dalla Rivoluzione francese, l'emancipazione aveva portato gli Ebrei a differenti gradi di uguaglianza giuridica ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] propagandava i principî di un imperialismo razionale e liberale: ‟L'imperialismo liberale implica, in primo luogo, la conservazione dell principio, veniva sempre di più acutizzata dalla ‛rivoluzione antimperialistica' dei popoli coloniali. La teoria ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] (e cita in proposito il metodismo durante la rivoluzione industriale in Inghilterra) costituisce un esempio di tali è positiva, e in tutte le società, anche le più liberali, esiste sempre un minimo (variabile) di leggi e regolamentazioni di ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...