Membri dell’Unione del 17 ottobre (Sojuz 17 oktjabrja), partito russo costituito nel 1905 per iniziativa di A.I. Gučkov. Formazione liberale conservatrice, il partito prese il nome dal «Manifesto del 17 [...] terza e quarta Duma e si opposero al governo zarista criticandolo per la cattiva condotta della guerra. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917 formarono con il partito cadetto il blocco progressista, ed esponenti del partito fecero parte del governo ...
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Generale e uomo politico cileno (Concepción 1786 - Valparaíso 1854); prese parte, durante la rivoluzione argentina, alla spedizione (1811) in soccorso di Buenos Aires, e alle battaglie di Chacabuco e Maipo; [...] . Membro del Congresso (1823-28), partecipò alle guerre civili del 1829-30 e sconfisse al fiume Lircay il liberale R. Freire. Prima presidente provvisorio, poi (1831) proclamato presidente e riconfermato (1836-41), P. curò la riorganizzazione del ...
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Drammaturgo e uomo politico (Guadalcanal, Siviglia, 1828 - Madrid 1879), liberale, ministro sotto la Restaurazione. Autore del manifesto della Rivoluzione di settembre del 1868 che va sotto il titolo España [...] con honra. Compose diverse zarzuelas: La estrella de Madrid (1853); Guerra a muerte (1855); Los comuneros (1855), ecc. Le commedie riescono a esprimere una realtà etica e sociale di notevole interesse: ...
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Uomo politico (Parigi 1766 - ivi 1832); di idee liberali, accettò la rivoluzione del 1789, nel 1792 fu a Londra come titolare della missione diplomatica francese (di fatto, in mano al Talleyrand) e nel [...] (1809), consigliere di stato (1810). Eletto deputato nel 1816, sedette alla estrema sinistra e partecipò fino al 1829 a tutte le battaglie del partito liberale francese. In particolare, difese la libertà di stampa dopo l'assassinio del duca di Berry. ...
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Uomo politico (Saujon, Charente-Maritime, 1798 - Rueil 1882). Deputato liberale dal 1834, fu tra i fautori di M.-J. Thiers; ministro dei Lavori pubblici nel 1839, vicepresidente della Camera nel 1842 e [...] nel 1845, dopo la rivoluzione del 1848 fu ministro dell'Interno, e appoggiò la candidatura del Cavaignac alla presidenza della Repubblica. Ritiratosi dalla vita politica durante il secondo Impero, vi rientrò nel 1871 come deputato all'Assemblea ...
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Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] russo a Bruxelles, ma dovette lasciare il posto nel 1863 per il suo atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, e di notevole importanza sono le Études sur l'avenir de la Russie ...
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Uomo politico (Grenoble 1758 - Parigi 1806). Avvocato, poi magistrato, ebbe una parte rilevante nell'assemblea dei Tre Stati del Delfinato (1788), della cui resistenza al potere regio egli fu uno degli [...] esponenti più autorevoli, militando nella frazione liberale moderata. Popolarissimo finché secondò il corso della Rivoluzione (fu l'ispiratore del giuramento della Pallacorda), nell'ottobre 1789 era già inviso ai rivoluzionarî; rifugiatosi (1790) all ...
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Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in Estremo Oriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] entrò in politica (1905) quale esponente del partito liberale detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), dopo la rivoluzione bolscevica combatté contro i bolscevichi nel sud, e si ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] . Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della politica liberale magiara, nonché esperto finanziario di fama internazionale. ...
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Uomo politico portoghese (S. Martinho de Guifões, Oporto, 1801 - Santarém 1862). Liberale, abbandonò il Portogallo per aver partecipato alla congiura contro Don Miguel, e si rifugiò in Francia. Richiamato [...] in patria dalla rivoluzione del 1834, fu eletto deputato; entrò (sett. 1836) nel gabinetto del conte di Lumiares e fu ministro anche in quello successivo del visconte di Sá da Bandeira, fino al maggio 1837, acquistando meriti insigni col ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...