CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Ettore Carafa conte di Ruvo, martire della rivoluzione napoletana del 1799; al ramo materno Gennaro Serra a votare la lista - che risulterà poi sconfitta - del "Fascio liberale dell'ordine"; tra gli altri firmatari dell'appello, oltre al C., ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] ebbe anche rapporti con esponenti del mondo liberale italiano e francese. Era piuttosto scettico sugli , pp. 151, 189-192, 229; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-'49 tratta da fonti italiane ed ...
Leggi Tutto
GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] Pellico, ibid. 1936; Francesco Caracciolo e la Rivoluzione napoletana, ibid. 1936; L'Italia ha sempre Nello, La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Sulla tipografia bresciana del secolo XV. La sua riconferma e l'appartenenza della maggioranza dei soci allo schieramento liberale spinsero nel 1851 il governo austriaco a sospendere le attività accademiche, mentre forti pressioni erano compiute sul ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] Ascoli Piceno 1911); infine l'ampia monografia su La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), pubblicata dall' le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione liberal-democratica e l'assenza, nell'insistito ricorso all'aneddotica ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzione del 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con altri comitati nei ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] a Genova e Alessandria, per dare il via ad una rivoluzione generale in cui il Piemonte avrebbe avuto un ruolo decisivo. (che rappresenta e riassume l'atteggiamento della storiografia liberale). Indubbia rimane in ogni caso la responsabilità del ...
Leggi Tutto
MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] : studi sul sindacalismo rivoluzionario italiano, Napoli 1998, ad ind.; Id., Dall'Italia liberale all'Italia fascista, Napoli-Perugia 2001, ad ind.; M. Carli, Nazione e rivoluzione: il socialismo nazionale in Italia, Milano 2001, ad ind.; A. Osti ...
Leggi Tutto
FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] Regno delle Due Sicilie (p.18): "...antico liberale del 1799, ha vergogna di essere ricordato per tale B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1968, pp. 133, 140 n., 153 s., 168, ...
Leggi Tutto
Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] a ispirare la visione e il linguaggio degli storici; in particolare le rivoluzioni hanno costituito le scansioni fondamentali della visione del mondo whig, cioè liberale e progressista. Da qui, una volta mischiata con la prospettiva marxista, nacque ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...