DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] , Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo si mescidavano in Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] il suo voto al governo suscitando una serie di commenti della stampa liberale e nazionalista, che volle, come del resto Michele Bianchi, vedere seno al vecchio istituto è derivata dalla rivoluzione fascista", mentre il neopresidente veniva indicato ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] presentava, in conformità con la accentuata politica liberale e nazionale del Piemonte.
Il suo intento principale n. 8, pp. 17 s.; G. Quazza, Napoli e Torino tra rivoluzione e reazione,in Rass. stor. del Risorgimento,XXXIV(1947), pp. 15-40; ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. Quando scoppiò la rivolta antiborbonica fu tra i primi a scendere in piazza e proprio il 12 genn. 1848, primo giorno della rivoluzione, ebbe uno scontro a fuoco con un gruppo di soldati ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] . L’Austria rimase quindi bloccata e in agosto la rivoluzione per l’indipendenza del Belgio cattolico, industriale, per lo il Portogallo videro in quegli anni la nascita di regimi liberali. Inoltre la Francia e l’Inghilterra avevano preso le ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] liberali, fu in stretto contatto con gli esponenti del movimento patriottico che intendeva difendere l'italianità del Trentino. Scoppiata la rivoluzione di collaborare al rinnovamento in senso liberale dell'Impero. Nella attività alle Costituenti ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] borbonica si dimostrava impotente a fronteggiare il moto liberale e unitario, Cavour inviò nelle province meridionali 3 genn. 1898.
Bibl.: M. Lacava, Cronistoria documentata della rivoluzione inBasilicata del 1860, Napoli 1895, pp. 812-817; G. ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] nel confronto con l'esperienza storica della Rivoluzione francese e con la realtà della trasformazione verifica delle proprie basi teoriche. In partic., il movimento liberale è indotto a interrogarsi sulle minacce alla libertà che provengono ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] concluse nel 1821, dopo l’iniziale successo dei moti liberali spagnoli del 1820. Dapprima monarchico, il Messico divenne così le premesse della Rivoluzione messicana.
Dalla rivoluzione alla stabilizzazione
La Rivoluzione messicana iniziò nel 1910 ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il predominio della borghesia alta; esso azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...