GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] Rientrato a Firenze, il G. fu tra gli animatori della rivoluzione pacifica del 27 apr. 1859 che sancì la fine del Repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, ad indicem; B. Di Porto - ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] dagli anni '80 del Settecento. Il precipitare della Rivoluzione aveva approfondito il confronto tra il partito curiale e la storiografia liberale: così la generazione storiografica cui appartiene il Campana, di ispirazione liberal-risorgimentale, ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] al 30 apr. 1848) aveva assunto un netto indirizzo liberale.
Nel 1843 il F. aveva curato a Trieste la alla luce di nuove testimonianze, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-1849. Studi e documenti, II, Udine 1949, pp. ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] il 20 febbr. 1849 (e di cui, peraltro, uno storico liberale come L.C. Farini non gli avrebbe dato atto limitandosi a di compattezza e "questi sono mali indeclinabili nei tempi di rivoluzione, nei quali viviamo, ai quali non potrà portarsi un rimedio ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] anche per la posizione assunta nei confronti della rivoluzione russa (Lenin e i bolscevichi venivano rappresentati - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1976, ad ind.; La satira politica, testi di G.F ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] crisi rivoluzionaria.
Se nella prima fase della rivoluzione industriale la scena è stata occupata dalla mobilitazione movimento operaio e il loro rifiuto dei valori della civiltà liberale che portò al collasso dello Stato parlamentare e alla nascita ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] 1838, dopo la chiusura decretata nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso celebrativo dell'evento, che dare alle stampe pubblicazioni d'ispirazione apertamente liberale. L'abbattimento morale e la fragilità psicologica ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] ripreso poi anche dal De Cesare, di un C. vescovo liberale tout court: in realtà però, a partire da quella pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] dei quadri dello Stato e del regime, come della rivoluzione e del liberalismo, proveniva dalla borghesia delle province. Pica iniziò l’apprendistato del militante liberale semiclandestino, finendo sorvegliato dalla polizia e arrestato, per quasi ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] . Visse insomma il clima di attesa e di preparazione della rivoluzione che si respirava a Parigi e di cui egli parlò agli amici al suo rientro in Piemonte.
Fiducioso nelle aperture liberali di Pio IX, salutò il suo avvento al soglio pontificio ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...