AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , l'A. dette credito al progetto di "rivoluzione corporativa anticapitalista". Con il patto di palazzo Chigi, e due scritti di sociologia politica: Economia scialista, economia liberale ed economia corporativa [1929] e Opinioni dal confino, può ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] una declinazione del discorso unitario in senso più decisamente liberale.
Quale idea di libertà stesse a cuore al ad ind.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, ad ind.; G. Angelini, ...
Leggi Tutto
PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] lo zio curò nel 1956 una ristampa dell’edizione del Saggio sulla rivoluzione di Carlo Pisacane.
Allievo fra il 1894 e il 1898 della suoi principi e convincimenti di difesa dello Stato liberale, non intendeva iscriversi al Partito nazionale fascista ( ...
Leggi Tutto
GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] ad ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, 1892-1921, Roma-Bari 1969, ad ind.; D. Marucco -Bari-Roma 1996, ad ind.; A. Pepe, La CGdL e l'età liberale, Roma 1997, ad ind.; Ente per lo studio del socialismo e del movimento ...
Leggi Tutto
CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] che dividevano le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avvento di Pio IX aveva 99, 149, 182, 376, 557; G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione negli Stati Romani…, Genova 1851, III, pp. 385 s., 470; G. Finali, Memorie ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come donna educata ai valori del repubblicanesimo e della Rivoluzione francese, direttrice didattica di una scuola femminile e ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e stranieri, massimamente spagnoli e francesi.
Liberale per tradizione di famiglia, per educazione e 1944, p. 88; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni polit. e civili del Regno di Napoli, Napoli 1813, III, pp. 97, 106; ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] sull'impegno di I. negli educandati); G. Raffaele, Rivelazioni storiche della rivoluzione dal 1848 al 1860, Palermo 1883, pp. 29 s. (pronunciamento di I. contro la blanda svolta liberale proposta da Intonti nel 1831); P. Calà Ulloa, Il regno di ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] amici. Gli sviluppi in senso rivoluzionario e liberale del pensiero lamennaisiano suscitarono la perplessità e poi Italia,in Fanfulla della Domenica,21 apr. 1907; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena,Roma-Milano 1909, pp. 239, 297 ...
Leggi Tutto
GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] a suo dire non era una guerra, ma "una grande rivoluzione in forma di guerra, e che deve decidere non solo dei ., Udine 1939; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la crisi del liberalismo in Italia, in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 538, ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...