GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] guadagnò ben presto la stima dei maggiori esponenti delle correnti liberali e patriottiche della Toscana, da A. Mordini a G 145; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti ...
Leggi Tutto
Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] della legge e sulla tolleranza religiosa – che costituiscono la prima manifestazione del liberalismo moderno – furono tradotte in realtà dalla Gloriosa Rivoluzione del 1688. Grazie a essa nacque in Inghilterra il lontano progenitore dei moderni ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] p. 558).
Il Risorgimento meridionale fu il terreno privilegiato di confronto con gli storici liberali. La prima delle sue tre monografie sul 1848 fu La rivoluzione napoletana nel 1848 (Milano 1914), cui seguì più di un lustro dopo la pubblicazione ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] Diz. bio-bibliogr. degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla rivoluzione fascista), Bari 1929, p. 87; Enc. codici del 1865, Milano 1960, pp. 38, 472; A. Cafiero, Storia dell'avvocatura napoletana in età liberale, Napoli 1997, p. 264. ...
Leggi Tutto
ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] accesi sostenitori della riforma della costituzione in senso liberale, sul modello di quella inglese. Divenne perciò costituzione del Regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] riformato sulla base del federalismo regionale e delle autonomie locali (La rivoluzione dei contadini, in Volontà, 1-31 ag. 1920, pp. che il F. aveva sempre indirizzato alla classe dirigente liberale e, non di meno, a quella cattolica e socialista ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] di amicizia - questi fu costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione della penisola italiana. Roma 1869-85, VIII, p. 412; R. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la Rivoluzione romana, I, Roma 1898, pp. 278 s.; G. Leti, Roma e lo ...
Leggi Tutto
MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] . Tale comportamento alimentò il sospetto che fosse stato proprio il M. a tradire la causa liberale: ciò nonostante negli sviluppi della rivoluzione gli toccò un ruolo politico e militare di rilievo. Infatti, subito dopo la costituzione del ...
Leggi Tutto
FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] D. Veneruso, La vigilia del fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Ind.; Id., Le origini del PCI, Bari 1972, ad ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] di ottave sdrucciole… più o meno indigesta".
Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto segretario del comitato cittadino di ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...