LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] dei Mille, Milano 1981, p. 10; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I, Firenze 1929, p. 104; E. Battigelli, Riflessi garibaldini, C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A. ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] sul Risorgimento, sulla rivoluzione del 1848 in Francia; un testo postumo di Manzoni sulla Rivoluzione francese e sul Risorgimento gesuita Luigi Taparelli d'Azeglio, fermamente avverso al pensiero liberale; ma scrisse anche sulla vita e la lezione ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] 213 s.; G. Berti, F.S. Merlino. Dall'anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930), Milano 1993, pp. 19, 36, 59, 111; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 253, 255, 349 ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] , des gouvernements constitutionnels et desévénements actuels, Paris 1827), fu una vibrante apologia della rivoluzione indipendentista greca e del costituzionalismo liberale.
Gli ultimi anni del G. furono rattristati, oltre che dal perdurare dell ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] si orientavano verso il Partito socialista che invocava la rivoluzione o verso il Partito popolare cattolico, Mussolini cercò ormai deciso a puntare al potere.
La liquidazione dello Stato liberale
Dopo la marcia su Roma delle camicie nere, il 28 ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] deputato dal 1900 al 1919 nel gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, fu tra i svolto dalle università europee nella diffusione dei valori della Rivoluzione francese: un'idea di libertà connessa alla conoscenza e ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] fino all'avvento del fascismo.
Politicamente il C. era un liberale di vecchio stampo e come tale sentiva il fascino del Risorgimento quello su Giansenisti, giacobini e patrioti ticinesi prima della rivoluzione del 1798, XIV [1936], pp. 170-97) e ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] ’aprile del 1911. Quando nell’ottobre 1911 iniziò la rivoluzione antidinastica in Cina, egli si trovava in America, dopo Repubblica, ma il suo autoritarismo e i meccanismi liberali della Costituzione repubblicana entrarono in conflitto. Nell’agosto ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare del sec. 19°, animata da ideali nazionali e liberali, fu costantemente oggetto di esecrazione e degradata a espressione ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] movimento risorgimentale) tra il 1842 e il '48, e li strinse amicizia con Agesilao Milano, albanese anch'egli. Partecipò alla rivoluzione del 1848, che in Calabria Citeriore - anche per iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...