Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] per la pace nel 2005) a diversi movimenti come quello dei Giovani per la rivoluzione, passando per partiti egiziani come quello di al-Ghad, i liberali del Neo Wafd, o ancora il Tagammu (Raggruppamento nazionale unionista progressista) e il Partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] suoi saggi più discussi, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859. Osservazioni comparative in cui l’alto valore della libertà si traduca anche in liberalismo politico e liberismo economico. In questo modo egli si colloca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] a sua volta con il mito del «Papa liberale».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di , 2° vol., 1969, p. 9). I caratteri di questa rivoluzione coincidono ora in gran parte con quelli della civiltà medesima. Per portare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] clerico-legittimismo, e persino il prevalente orientamento hegeliano dell’élite liberale e patriottica avevano spinto verso una soluzione di Stato centralista e monarchico.
La Rivoluzione francese
Nello stesso anno in cui uscì il saggio su Mazzini ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] un’attrazione: negli anni del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier e gli luglio 1989, decise di affidare il ministero della Sanità al liberale e laico Francesco De Lorenzo e di spostare Donat-Cattin ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] comunale a Stella, nelle liste dell'associazione democratica liberale rimanendo in carica fino al 1922. Dopo la scissione non venendo meno la fiducia nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini riaffermò i principi della legalità ...
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Vedi Messico dell'anno: 2013 - 2014 - 2014 - 2015 - 2016
Popolazione, risorse e collocazione geografica fanno del Messico sia una rilevante potenza del mondo latinoamericano, sia una nazione chiave per [...] parte emendata, la Costituzione con cui nel 1917 culminò la Rivoluzione messicana, sulla cui eredità si è fondato il regime politico e cristianesimo radicale, in aperta sfida alla via liberale seguita dalla globalizzazione.
La figura del caudillo, ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Berti, Milano 1999.
Fonti e alla banda del Matese, in Movimenti sociali e lotte politiche nell'Italia liberale. Il moto anarchico del Matese. Atti del Convegno di San Lupo( ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] 1902-04), nel quadro del tentativo dello statista liberale di integrare il movimento operaio. Contro questa tendenza lotte. Tale esperienza, assieme alla spinta dell’esempio della Rivoluzione d’ottobre in Russia e al rifiuto del gruppo dirigente ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] ripresa in funzione antiassolutistica prima e durante la Rivoluzione francese, sarà poi svolta in funzione antinapoleonica dalla governo dell’età rivoluzionaria e napoleonica e dell’Ottocento liberale, furono la lotta ai privilegi fiscali, in specie ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...