Uomo politico portoghese (Vila Dianteria, Beira, 1782 - Lisbona 1856); liberale, prese parte alla congiura del 1817 e alla rivolta del 1820, divenendo membro del governo provvisorio e poi del consiglio [...] degli organizzatori del ritorno dal Brasile di Pietro I, del quale, nel 1831-35, fu ministro delle Finanze. Nuovamente esule in Inghilterra per qualche anno, implicato nella rivoluzione del 1842, fu successivamente vicepresidente della camera alta. ...
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Generale e uomo politico messicano (Matamoros 1833 - Chapingo 1893). Distintosi nella guerra contro i Francesi, deputato liberale (1871), contribuì alla rivoluzione del 1876 capeggiata da P. Díaz, e durante [...] il governo di questo fu ministro della Guerra e della Marina (1877-80); presidente della Repubblica (1880-84) tra due presidenze di Díaz, non riuscì a risolvere la grave crisi economica di quel periodo. ...
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Uomo politico (Montenerodomo, Chieti, 1767 - Napoli 1830); compì una brillante carriera amministrativa durante il decennio francese (1806-15). Con la Restaurazione conservò la sua posizione ma, incaricato [...] della riforma generale dell'amministrazione in Sicilia, dovette fuggire allo scoppio della rivoluzione (1820). Nel governo liberale napoletano del 1820-21, il De Th. fu prima ministro della Marina, e poi degli Interni: costretto perciò a esulare, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] sorta di ''nazionalismo raffinato'' proprio dell'ideologia liberale: "non deve esistere una lingua di stato a Leningrado nel 1962.
Legata al nuovo clima che, con la rivoluzione socialista, aveva investito da ultimo anche la vita culturale del paese ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] un autentico partito del presidente, e la maggioranza di orientamento liberale e nazionale che sotto di lui aveva governato il Paese non fu significativo l'atteggiamento di Putin verso la 'rivoluzione arancione' in Ucraina (2004): un evento visto con ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] egualmente capaci dei diritti politici. All'epoca delle rivoluzioni del secolo decimottavo, la parola popolo indicò l' repubblicano, dal P.S.L.I. e, in parte, dal Partito liberale) o anche aderendovi, temevano di sperperare il loro voto, dandolo a ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] 1988; N. Sampson, Nero e oro. Sud Africa: diamanti, rivoluzione e apartheid, Milano 1988; Ch. Saunders, The making of the n. 1923), dopo la presa di coscienza del fallimento dell'umanesimo liberale. Nei romanzi e nei racconti (Face to face, 1949; ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] 'intreccia con quello rivoluzionario; mentre il romanzo più importante sulla rivoluzione dell'MNR è Los muertos están cada día más indóciles (1972 e A. Quino. Dopo la caduta del governo liberale, nel 1920, si delinea una nuova tendenza architettonica ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] un autentico partito del presidente, e la maggioranza di orientamento liberale e nazionale che sotto di lui aveva governato il Paese non fu significativo l'atteggiamento di Putin verso la 'rivoluzione arancione' in Ucraina (2004): un evento visto con ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] instauravano nell'Impero la temperie opportuna all'avvento della rivoluzione industriale in un'area vasta ormai come il mondo ostili non solo i parlamentari dell'opposizione laburista e liberale, ma uomini di parte conservatrice avversi alla politica ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...