Associazione tedesca nata nel 1815, su iniziativa di studenti dell’università di Jena reduci dalle campagne antinapoleoniche, con il proposito del rinnovamento religioso e politico della nazione tedesca. [...] B. intensificarono l’azione diretta al conseguimento dell’unità e della libertà germanica, finché nel 1848 la rivoluzioneliberale – che vide la partecipazione in massa degli studenti della B. – ne riconobbe legalmente l’esistenza. Disciolti nel ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] modo di intendere la strategia staliniana (fine della prospettiva della "rivoluzione mondiale", costruzione del "socialismo in un paese solo", riduzione del della programmazione economica. Una democrazia liberale molto diversa da quella prefascista, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] " (Scritti politici, pp. 442-446). L'assassinio di Umberto I ("nato e vissuto nell'orbita della rivoluzioneliberale") lo "contristò profondamente", anche per le possibili "conseguenze politiche". I primi atti del ministero Saracco avevano diffuso ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] . Schieratosi a sostegno delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzioneliberale spagnola. Morto Carlo Felice il 27 aprile 1831, Carlo Alberto nel salire al trono ribadì le scelte ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] egli giunse a mettere a disposizione la propria automobile ministeriale (p.g. [Piero Gobetti], Uomini e idee, in La rivoluzioneliberale, 19 febbr. 1924, dove è citato un articolo del Farinacci in Cremona nuova del 12 febbraio precedente; ad altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e si reca prima a Milano e poi a Genova; nel viaggio incontra Piero Gobetti – che nel 1923 ha fondato «La rivoluzioneliberale» – e Max Ascoli.
Dal marzo all’ottobre 1926 Pietro Nenni e Carlo danno vita alla rivista «Il Quarto Stato». Sono gli ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] : le testate sono quelle socialiste o di democrazia laica (oltre a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, La Libertà, La Rivoluzioneliberale di P. Gobetti, con cui entrò in stretto rapporto nel 1925, Il Quarto stato di C. Rosselli, fino a Conscientia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 1925.
In effetti, studiosi e politici non teneri verso il vecchio partito repubblicano, quali Salvernini e Gobetti (in La Rivoluzioneliberale, 17 apr. 1923, ora in P. Gobetti, Opere complete, I, Scritti politici, a cura di P. Spriano, Torino 1969 ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , inoltre, il D. era stato al centro dell'attenzione pubblica in seguito alle proteste scaturite per un articolo sulla Rivoluzioneliberale del 2 sett. 1924, in cui P. Gobetti aveva scritto come fosse un'illusione "liquidare il fascismo con giochetti ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] 1925 (una parte già pubblicata nel Mondo,14 febbr. 1924); P. Gobetti, Amendola,in La RivoluzioneLiberale,31 maggio 1925 (ora in Antologia della RivoluzioneLiberale,a cura di N. Valeri, Torino 1948, pp. 503-510); A. Bobbio, Le riviste fiorentine ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...