COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] diario: Il 28ottobre al Quirinale(Le giornate storiche della rivoluzione fascista). Da un diario inedito, in Il Ponte, , I (1977), pp. 123-138. Cfr. anche A. Bignardi, Ritratti liberali, Bologna 1969, ad Ind. Qualche notizia in G. Carocci, A. Depretis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] di un popolo; nel caso italiano, di una rivoluzione politica spesso guardata con favore e concretamente favorita dalla ; ma concepisce in alcuni suoi esponenti un’idea di Italia, liberale e più ‘scientifica’, e un programma del suo sviluppo, oltre ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] le colpe per il regicidio del "virtuoso" ma troppo liberale Luigi XVI e per l'eversione della monarchia francese, mentre erano state espiate dalla nazione nel corso della rivoluzione, erano ricadute anche singolarmente sugli individui che se ne erano ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Serbi in primo luogo. Guardò poi con favore alla rivoluzione dei Giovani Turchi, che lo induceva a sperare in Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 91, 110, 184, 241; C. Barbieri ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] mai, finché non si sarà compiuta la grande rivoluzione delle coscienze umane". Pur con un gruppo dirigente al 1910, Bari 1963, ad Indicem;R. Villari, Conserv. e democr. nell'Italia liberale, Bari 1964, pp. 93-121; R. Russo Drago, Mov. pol. e soc. ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Comitato che le forze del "Governo" e della "Rivoluzione" "non debbano assolutamente usarsi disgiunte" e che la pp. 121 ss., 132, 141 s.; A. Bignardi, Diz. biogr. dei liberali bolognesi (1860-1914), Bologna 1956, pp. 8-10, e bibliogr.; G. Natali ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] nome di un partito moderato che era morto di consunzione: "la rivoluzione, che era il sillogismo storico, abbatteva P. Rossi, che era ricondotto all'inconciliabilità delle due funzioni di principe liberale e di tutore universale dei dogmi della Chiesa ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] con la politica estera del precedente regime liberale, rappresentata dall'attività diplomatica del segretario Ibid., Repubblica sociale italiana, Carteggio riservato, b. 45; Mostra della rivoluzione fascista, b. 42, f. Trieste. Si veda anche di R. ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi rapporti ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] il giovane Pietro di Santarosa: "Le prince, tout liberal qu'il est, est toujours prince, grand seigneur; Torino 1926, pp. 10, 115-18, 218 s.; Id., P. Balbo e la rivoluzione del 1821, in La rivoluz. piemontese del 1821, a cura di T. Rossi-C. P ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...