Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] di quella parte della sua amministrazione più influenzata dai teorici del neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzionepermanente), era che i regimi mediorientali non fossero più funzionali alla sicurezza degli Stati Uniti, dato che da essi ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in Francia aveva fatto proprie le idee di un sociologo, ῾Ali Šari῾ati, che interpretava lo sciismo come rivoluzionepermanente, fortemente simbolizzata dal ruolo attribuito ad alcune donne del primo islam, quali la figlia del Profeta. Tali idee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] del 1922 ricopre la carica di segretario generale del Partito Comunista dell’URSS. Stalin, opponendosi alla tesi trotzkijsta della "rivoluzionepermanente" si fa assertore della teoria del "socialismo in un solo paese" secondo la quale l’URSS deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] bellico, ossia l’esasperazione della violenza al punto da rendere impossibile la pace e, dall’altro, l’idea di rivoluzionepermanente.
La stessa ipotesi di ‘guerra democratica’ – dalla quale prende avvio la sua riflessione dopo l’avvento del fascismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] del leader bolscevico, un periodo di aspro confronto interno che vede prima contrapposte la linea trotzkista della “rivoluzionepermanente” a quella del consolidamento del regime socialista in Russia promossa da Nikolaj Bucharin e Stalin, quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] industriale è certo meno prometeica di quella tradizionale ma non per questo meno rivoluzionaria. Si tratta certo di una rivoluzionepermanente, le cui onde d’urto si sono progressivamente estese a tutto il globo ma non bisogna dimenticare che questo ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] ", ma "metodo" per la soluzione dei problemi politici e sociali, "formulazione politica dei processo sociale della rivoluzionepermanente", processo aperto a tutte le conquiste, verso il socialismo.
Alla costruzione di questa ipotesi politica, il C ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] , quadri; anche tovarišč «compagno», 1917, appellativo dei membri del partito), parole d’ordine (rivoluzionepermanente, cinghia di trasmissione), formule propagandistiche e periodizzazioni (comunismo di guerra, nuova politica economica), epiteti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto l’Europa abbia subito un significativo declino, questo è stato non soltanto [...] o conservativa di quella adottata da Stalin, ben più interessato al “socialismo in un solo paese” che non alla “rivoluzionepermanente” di Trockij.
Ma anche tra nord e sud dell’Europa le differenze non sono mai mancate, specie in termini culturali ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] di tipo squadristico, da un fascismo ormai in doppiopetto, semmai coltivano in proprio l’idea di una rivoluzionepermanente» (Brunetta, 2001, pp. 78 s.).
Nel 1930, ancora giovanissimo, cominciò l’attività di critico cinematografico per numerose ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...