Stalin, Iosif Vissarionovič Pseudonimo del politico sovietico I.V. Džugašvili (Gori, Georgia, 1879/1878 - Mosca 1953). Dopo aver frequentato, dal 1894 al 1899, il seminario teologico di Tiflis, entrò [...] I. Lenin (1924), S. prevalse sia nella battaglia politica contro L. Trockij (➔) e le sue tesi di «rivoluzionepermanente» e di espansione internazionale del socialismo, sostenendo egli, piuttosto, l’edificazione del «socialismo in un paese solo», sia ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] leadership sovietica non credette di potersi fermare a uno sviluppo semicapitalistico controllato. Prevalse dunque la ‛rivoluzionepermanente' (preconizzata da Trotzki), che oltrepassava senza indugio la fase dello Stato borghese democratico e dell ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] C.F. Daunou - attaccatissimi all'opera politica della Rivoluzione e decisi ad assicurarne la continuazione attraverso un'analisi propria. Ma se cerchiamo quel che c'è di permanente nel fenomeno del potere, nell'avvicendarsi delle figure che ne ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , escresce con frequenza dalla linea classica del costume espressivo in scapigliatura e protesta, in tentazione di rivoluzionepermanente. È finalmente in questo significato metastorico che va intesa la categoria di espressionismo adoperata, ancor ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] da ogni ordine - anche dalla coscienza individuale - come quella erotica, in una vagheggiata e fallita rivoluzionepermanente che finisce per annegare nell'iterazione programmata la vantata spontaneità centrifuga. L'insegnamento rivoluzionario di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] . Le origini della tradizione giuridica occidentale, Bologna 1998.
16 Cfr. P. Prodi, La storia dell’Europa come rivoluzionepermanente, in il Mulino, 3 (2007), pp. 495-503.
17 Cfr. P. Prodi, Suggestioni (da H.J. Berman) per lo studio del ruolo ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] - sarebbe stato nient'altro che un vago ricordo dell'età della corruzione generale. Tale metodo era la rivoluzionepermanente, concepita come l'"ultima guerra santa per il Regno millenario della libertà" (Engels).
Il rivoluzionarismo nella seconda ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] con Tina. La complessa situazione politica, che vedeva contrapposti i filosovietici della ‘rivoluzione in un solo Paese’ e i trotskisti della ‘rivoluzionepermanente’ come Mella, creò un clima di sospetto e lacerazioni personali, che coinvolse ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] mondo dell’arte, troppo affine alla moda, e si auspicava la nascita di una sorta di «antiarte», espressione di una rivoluzionepermanente.
Ricci espose anche nella II Sindacale campana (1930), nella I Quadriennale romana (1931) e dal 1934 a tutte le ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] Attivisti) con Ricci e Bernari (luglio-settembre 1929). Nel manifesto, che si apriva con la dichiarazione che la rivoluzionepermanente in arte è l’unica condizione dell’opera d’arte, si auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...