di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] a basarsi sull’assetto definito negli anni Cinquanta, prima degli sconvolgimenti apportati dalla Rivoluzione culturale. In pratica, il comitato permanente funge da cuore decisionale e la segreteria da centro operativo e di coordinamento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] quella che legava Risorgimento a Restaurazione e, ancora una volta, rivoluzione e tradizione. In quegli stessi anni, fu vivissimo il su una logica rigorosa, un insieme che è un tratto permanente nello stile gentiliano.
Le date si rincorrono: 1907, la ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] un'esplorazione preventiva del territorio ai fini d'una permanente occupazione italiana (la quale in effetti seguì fra Pareti, i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] , con il trauma delle guerre d’Italia e della permanente occupazione straniera, fu il momento in cui si consolidò ipotesi di spiegazione è possibile. Intorno all’epoca della Rivoluzione francese, l’appellativo si colorò di toni decisamente ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] che osserva il mondo in trasformazione agli inizi della rivoluzione industriale è affascinato dalla crescita del sovrappiù e utilizzare strumenti monetari e fiscali per stimolare in modo permanente la crescita dell'attività economica. Se si eccede ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] movimento il sangue nel sistema vascolare e di mantenerlo in permanente circolazione, assicurandone così la distribuzione a tutti i tessuti dell ventricoli, prende il nome di diastole. Tutta la rivoluzione cardiaca si svolge in meno di un secondo. ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] nella seconda metà del Novecento si è verificata una rivoluzione nel trattamento delle malattie mentali per alleviare i sintomi malattie sono caratterizzate da una perdita progressiva e permanente dei neuroni di particolari regioni cerebrali, in ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ogni polemica contraria sia per avvolgere in un alone di permanente intoccabilità le pretese dello Stato ebraico. Anche in questo caso della vita ebraica per tre secoli, fino alla Rivoluzione francese. In generale, la Controriforma coincise con un ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] un incontrastato prestigio. Il D., che ne fu permanentemente anima e tutore, vide così consolidata attorno a X (1964), pp. 201-217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232; G. Spadolini, ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] aveva accumulato molte benemerenze come autore della rivoluzione democratica, si era indebolito dopo aver cercato è stata l’ammissione al ‘cartello’ degli aspiranti a un seggio permanente alle Nazioni Unite con India e Brasile (Ibsa). L’ingresso fra ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...