BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di sfogo patriottico e di satira civile negli anni della rivoluzione e dell'occupazione francese per merito del medico E. Novara chiese che il Parlamento si proclamasse in seduta permanente, propugnò la guerra di popolo, l'estensione della ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] punto di vista politico per Cosimo: gli garantì infatti il permanente appoggio di una delle più potenti consorterie spagnole e lo di E. in palazzo Medici segnò una vera e propria rivoluzione nello stile di vita, fino ad allora piuttosto sobrio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] reazione conservatrice della Chiesa cattolica alla rivoluzione luterana. Secondo questa visione, la , il Concilio e l’Inquisizione, destinate a mutare in modo permanente il volto della Chiesa muovendo da presupposti molto distanti: il Concilio ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] anche per proporre una Convenzione internazionale per la «rivoluzione democratica». L’idea di un congresso mondiale per e rivendicò per il Parlamento, sorta di «costituente permanente», poteri di bilancio, codecisione con il Consiglio e potere ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] una salda integrazione sociale: la sua condizione permanente fu quella del déraciné, e ciò vale , VI, Paris 1853,ad vocem; I. La Lumia,G. D'Alessi o la rivoluzione di Palermo del 1647, Palermo 1863, p. 15; G. Passano,I novellieri italiani ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] prevalentemente orientata a una ripresa degli ideali originari di una rivoluzione sociale e, dai primi mesi del 1942, sempre più ambito la partecipazione dal basso, la consultazione permanente della base, il riformismo derivante dal coinvolgimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] è sostanzialmente questa: si tratta di un cambiamento permanente, cioè del definitivo superamento di un limite, culturali e politici, nel secolo precedente, l’Ottocento della rivoluzione industriale, che vide nascere in una parte dell’élite ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Scrittore politico, storico e trattatista (Firenze 1469 - ivi 1527).
La vita e le opere
Per gli anni della formazione e della giovinezza di M. non disponiamo [...] ) le quali nel loro insieme indicano e caratterizzano il rischio permanente che la realtà umana crea a sé stessa. Proprio questa , di aver fondato la moderna scienza politica. Tale rivoluzione fu resa possibile proprio dall’aver posto al centro ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] era di stanza dal 1822 in maniera permanente una guarnigione militare austriaca. Tuttavia, puntando lo reumatica.
La morte avvenne qualche settimana prima dello scoppio della rivoluzione del 1848, che l’avrebbe probabilmente travolta. E forse non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] immagini più o meno rozze. Ancora più mediatiche sono le rivoluzioni inglesi. La lotta politica e religiosa in Inghilterra a cavallo rivoluzionarie, in un’autentica “sfera pubblica permanente”, uno spazio istituzionalizzato di confronto sui temi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...