SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] incarico di Villari mise allora mano a uno studio sulla Rivoluzione francese, che nelle sue intenzioni si sarebbe dovuto concludere con Chabod. Il distacco non fu subito concepito come permanente, e Carlo Rosselli sollecitava il suo rientro. Furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità stimoli e suggestioni che trasferì nella sua opera di ricostruzione del passato: sia negli ... ...
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Storico e scrittore politico (Molfetta 1873-Sorrento 1957). Di modesta famiglia, fu allievo di P. Villari. Nel 1902 fu chiamato a insegnare storia moderna nell’univ. di Messina. Insegnò poi nelle univv. di Pisa (1910) e di Firenze (1916). Appartengono a questo periodo alcuni studi che portarono innovazioni ... ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio settentrionale. L'attenzione ai problemi del paese lo condusse a polemizzare con il governo di G. ... ...
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Nicolò Mineo
Storico (Molfetta 1873 - Capo di Sorrento 1957), figura di grande rilievo nella cultura e nella politica italiana del Novecento.
Tenace e convinto assertore del ruolo attivo dell'intellettuale nella società, ispirò le sue azioni a un modello d'intransigente dirittura morale e d'incondizionata ... ...
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(XXX, p. 594; App. II, 11, p. 780)
Ernesto Sestan
Storico e uomo politico. Rientrato in Italia nel 1947, e definitivamente nel 1949, malfermo in salute, riprese per poco il suo insegnamento a Firenze, poi si ritirò a Capo di Sorrento, continuando fino all'ultimo, con articoli ed opuscoli, la sua battaglia ... ...
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(XXX, p. 584)
Aldo GAROSCI
Tra i primi fermi oppositori del fascismo, nel giugno 1925 venne arrestato per aver creato (insieme con C. Rosselli e E. Rossi) il foglio clandestino Non mollare; il 31 luglio fu liberato per amnistia e successivamente nell'agosto espatriò clandestinamente. Nel dicembre ... ...
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Storico, nato a Molfetta l'8 settembre 1873. Fu professore di storia moderna a Messina dal 1902 al 1910, poi a Pisa dal 1910 al 1916 e infine a Firenze dal 1917 al 1925. Partecipò alla vita politica del suo tempo assumendo un atteggiamento di critica verso i socialisti e di fiera opposizione contro ... ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] città. Il passaggio all’elettronica – «una vera e propria rivoluzione copernicana» per l’azienda, una sfida e una stagione molto scritto nelle pagine conclusive dell’autobiografia – è «un fatto permanente delle tecnologie e dei mercati» (p. 213) e ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] in gomma elastica sottilissima, che offre la "truccatura permanente", separa psicologicamente l'attore dal pubblico e lo aliena Confederazione professionisti e artisti. Ne Il teatro della rivoluzione (Roma 1929), aveva vagheggiato la fondazione di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] C.G.d.L. (gli scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "di rottura" che da XXV legislatura. Rieletto nel giugno 1921 lavorò alla Commissione permanente lavoro e previdenza sociale e al disegno di legge per ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] (cfr. Monti, IV, pp. 59 s.). Dopo una breve permanenza al Carmine di Torino. il 24 ott. 1832 il B. temi di attualità con la polemica diretta e violenta, trattando della rivoluzione dell'Umbria e delle Marche e della battaglia di Castelfidardo.
Il B ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] attrazione: negli anni del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier e collegio di Alba nel 1987, fu anche componente della commissione permanente Lavoro e previdenza sociale, come preludio al ritorno alla ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] tempo intimo di Menabrea) e il terzo partito di A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. Lanza e Q. Sella, U. Rattazzi e la Sinistra. Le fu comunque breve. Nel novembre 1876, dopo la rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'opera di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] la prevalente popolazione slava, oltre che un permanente contrasto con lo Stato iugoslavo.
Pure non pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Pepe si imbarcò per Corfù, dopo quindici mesi di permanenza a Venezia; alla fine della quarantena nell’isola greca sur les causes qui l’ont amenée, Londres 1823; L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] operaie del Canton Ticino, ne trasse un permanente interesse per il problema dell'emigrazione dei lavoratori 1968, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione (1892-1921), Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...