COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di reperire i fondi necessari a mantenere un esercito regolare permanente nel Nordamerica, essi imposero nuove tasse, in particolare il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] caratterizzati dalla formazione di burocrazie professionali, e perciò permanenti, è - come è noto - di Max Weber facesse un'analisi comparata fra Stati borghesi nei quali la rivoluzione industriale aveva già avuto inizio (per esempio l'Inghilterra ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] fatto che, in questi paesi, la prima fase della rivoluzione industriale non venne portata a compimento entro il sec. XIX del tempo, il diritto a trattenere parte dei profitti divenne permanente e venne sfruttato non solo per creare riserve di liquido ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] e giunto a più piena realizzazione con le rivoluzioni borghesi e liberali. Il suo affermarsi ha legami validi, a seconda che ne consegua oppure no una diminuzione permanente dell'integrità fisica, o sussistano altre ragioni di contrasto con ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] su 107 morirono di morte naturale e 65 furono deposti da rivoluzioni. I funzionari della burocrazia civile "spesso traevano i mezzi per essere l'unica istituzione permanente della società francese dall'epoca della Rivoluzione. Ma questo risultato era ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] organo subordinato al Consiglio, composto dai rappresentanti permanenti degli Stati membri e assistito dalle burocrazie nazionali di questo principio equivale in effetti a una rivoluzione silenziosa negli ordinamenti giuridici degli Stati membri. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Grazie alla sua durevolezza e al fatto che può fungere da riserva permanente di valore, la moneta ha fornito l'elemento dinamico per la che indusse Kant a reagire con tanto entusiasmo alla Rivoluzione francese e lo portò a sperare che si potesse ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] energetica, mantiene i centri abitati in uno stato di sottosviluppo permanente.
In un certo senso, lo stato di guerra perenne che "Il sistema attuale - scrive Carnot alla vigilia della Rivoluzione - consiste nel fare pochissimi assedi, tanto che per ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] in France (1790). Se il primo tentava di assimilare le due Rivoluzioni, in nome della comune presenza di un constituting power, e di dei fini perseguiti dalle forze politiche nella loro permanente dialettica, in un dato momento storico. La ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] si attirò l'inimicizia dei futuri membri della Permanente che l'accusarono di aver tenuto a scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 54-74; B. Manzone, Cavour e B.nella rivoluzione toscana del 1859, in Il Risorg. ital., II (1909), pp. 199-231; A ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...