Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tradizione occidentale sarebbe invece fonte di una tensione permanente tra soggetto e mondo. Nella storia dell' viene posto in discussione, ed è quindi ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare come un rivolgimento è in realtà funzionale ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] stato giustamente osservato che la natura rivoluzionaria della prima Rivoluzione inglese è dimostrata in modo forse più convincente esterni, anziché mantenere un proprio servizio permanente.Un problema piuttosto serio nasce dall'incompatibilità ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] è tale da creare un clima politico di ostilità permanente. In questo modello gli interessi di status sono più and where is it going?, New York 1937 (tr. it.: La rivoluzione tradita, Milano 1956).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] conflitti psicologici e uno dei bersagli delle lotte sociali e delle rivoluzioni. Se la si osserva nel corso della storia e la si più o meno lontani, amici, subordinati conviventi in modo permanente in uno o più edifici, su un territorio comune e ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] vengono amplificati dai provvedimenti di deregolamentazione. La rivoluzione in corso nella sfera finanziaria - con l francese gouvernance, in inglese governance) indicava il controllo permanente dell'universo da parte del Creatore, fonte suprema di ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] dice che la democrazia politica moderna, prodotta dalla rivoluzione borghese, è "cristiana" perché realizza l'emancipazione -lavoro come merce) si trasforma in realtà quotidiana permanente e insuperabile, cosicché l'uomo diventa uno spettatore ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] è più elevata si è allungato il tempo di permanenza dei giovani all'interno della famiglia (v. Cavalli, révolution industrielle au XVIIIe siècle, Paris 1906 (tr. it.: La rivoluzione industriale, Roma 1971).
Myrdal, A., Nation and family, London ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per attuare il processo rivoluzionario, affermando che "una rivoluzione è certamente la cosa più autoritaria che ci sia". l'autorità "la pietra angolare che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] trasformarsi radicalmente con la società che emerge dalla rivoluzione industriale. Nelle campagne, già con il diffondersi più tardi (v. figg. 4 e 5).
Con la prolungata permanenza dei figli in famiglia mutano anche i rapporti coi genitori. Tali ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stato quello della sua evoluzione storica a partire dalla rivoluzione industriale del XIX secolo. La trasformazione dei sistemi della vita, che a loro volta dipendono dal reddito permanente atteso nell'arco dell'intera vita; per questa ragione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...