Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] rottura dei legami tradizionali conseguente alla rivoluzione industriale provoca da un lato la marginale è l'esperienza della non appartenenza, dell'impossibilità permanente dell'integrazione, e quindi la necessità di sviluppare relazioni ...
Leggi Tutto
Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] travagliata e anche il concetto ha subito una completa rivoluzione semantica. Lungi dall'esserne coscienti, la grande dove è sviluppato il tema dell'anomia come malattia permanente delle società moderne. Per circoscrivere meglio il contenuto ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...