Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] l'intera regione dell'inconscio che esercita in modo permanente una forza che spinge al ritorno del rimosso. M., La révolution psychanalytique, Paris 1964 (tr. it.: La rivoluzione psicanalitica, Torino 1967).
Safouan, M., La structure en psychanalyse ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] a quella complessità cerebrale che ha fatto parlare di "rivoluzione umana" per la comparsa della specie alla quale apparteniamo a partire dal Neolitico recente, un'associazione quasi permanente di resti di fauna selvatica e di fauna domestica. ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e in Germania, con la ripresa di ideali della Rivoluzione in Francia, con la vigorosa polemica dei Whigs in Inghilterra a essere in discussione, e nemmeno la centralità permanente dell'iniziativa storiografica che sottopone al calcolatore le sue ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] previsto nel 1905, fu discussa nella riunione del comitato permanente tenutasi sempre a Bologna il 2 luglio 1904. Ancora una Italia, Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989.
8 L’ ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] consistenza (ed era inevitabile) nella critica diretta contro la Rivoluzione francese. Fu infatti in seguito a quella che i del non essere potesse riprodursi, nel suo pensiero, come permanente tensione fra il valore e la sua realizzazione, come ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , non era un fatto transeunte ma un elemento permanente». Insomma, Dossetti, «benché sia stato assente dall G. Alberigo, Genova 1986; G. Trotta, Giuseppe Dossetti. La rivoluzione nello Stato, Firenze 1996; Dossier Lazzati 12: Lazzati, Dossetti, il ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del mare l’orizzonte del cielo ecclesiastico si offriva come una permanenza senza tempo, sempre uguale a se stesso. Ma gli o retorico o profetico), perché è nella natura di una rivoluzione nazionale che, una volta iniziata, il suo esito finale sia ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] anche in modo inequivocabilmente dimostrativo. Ma la rivoluzione di pensiero prodotta dalle varie formulazioni di teorie denti vennero attribuiti, insieme al primo molare inferiore sinistro permanente ben conservato rinvenuto nel 1927, che ne divenne ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sua prima fase, altro non fu che il dominio permanente della tribù vittoriosa sulle tribù vinte.
Non più convincente di quella di Wittfogel risulta essere la teoria della "rivoluzione urbana" proposta da Gordon Childe, secondo la quale la formazione ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e della società, dell’idea di una condizione di lotta permanente fra le classi costituenti la compagine sociale, dell’insieme dei profondo che soltanto così il quarto stato compie la sua rivoluzione. A tale azione si uniforma la grande maggioranza del ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...