Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di classi non avrebbero potuto affermarsi, a lato delle scienze fisiche (divenute, con la rivoluzione galileiana, quantitativo-sperimentali e ipotetico-deduttive), altre scienze della natura non direttamente riducibili al paradigma meccanico-causale ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] gratuitamente, si è assistito a una vera e propria rivoluzione nel campo dell’analisi empirica e nell’approccio anche empirica e per la messa a punto di strumenti di indagine quantitativa) e la biologia e l’economia dall’altro (fondamentali per ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] e, infine, al rapporto tra progettazione e rivoluzione. L’obiettivo di Maldonado era quindi dimostrare che quella elettrica. La sua valutazione economica fornisce un indice quantitativo della sua importanza (basti pensare al prezzo del petrolio), ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] opera di G.M. Lancisi (1710), e poi istituzionalizzato con la Rivoluzione francese, trova larga e immediata risonanza nella fase della Restaurazione. A l'eredità della nascente analisi quantitativa nell'interpretazione dei principali fenomeni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] diversi dagli altri: quindi sono fonte di dati quantitativi e qualitativi variabili. La discussione sulla natura casuale o originali nelle scienze biomediche, ma fu nel contesto della rivoluzione microbiologica che si cominciò a capire che alla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] la sola differenza che possiamo stabilire, una differenza puramente quantitativa; e dobbiamo confessare che l’organizzazione dell’uomo è variabilità indefinita dei tipi specifici», sulla «vera rivoluzione della filosofia zoologica» operata da Darwin, ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] . Ancora nel 1772, a pochi anni da quella rivoluzione che proclamerà i diritti inalienabili del cittadino, Robert Joseph tutti gli uomini non passa una differenza qualitativa, ma solo quantitativa: in ogni caso la persona, malata o sana, è ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] Tuttavia tra abitudine e tradizione non vi è una differenza quantitativa ma qualitativa, e la differenza consiste nel fatto che , quelli che ne segnano la fondazione, come le rivoluzioni o le lotte per l'indipendenza da qualche dominio straniero ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] di trasformazione globale, l’età dell’ampiamente predetta quarta rivoluzione industriale – ‘decarbonizzando’ le nostre economie e lavorando sull’ambiente (driving force) e alla valutazione quantitativa di tale pressione (per es. la quantità di ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] , quando non costituiscono la base di massa di una rivoluzione comunista. Solo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti le categorie cui esse si riferiscono, la crescente rilevanza quantitativa e funzionale delle classi medie risulta evidente. Oltre che ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...