ROZANOV, Vasilij Vasil′evič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato nel 1856, morto il 5 febbraio 1919. La sua fama è dovuta soprattutto ad alcuni saggi interpretativi del pensiero di Dostoevskij (La [...] di culto moderno di Astarte, diretto contro il cristianesimo. Collaboratore in origine del Russkij Vestnik (Il messaggero russo 1912); Foglie cadute (1913-1915); L'apocalissi della rivoluzionerussa (1918).
Bibl.: Ivanov-Razummik, in Tvorčestvo i ...
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MALINOVSKIJ, Rodion Jakovlevič
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione sovietica, nato a Odessa nel 1898, da famiglia di contadini e pastori. Partecipò volontario alla prima Guerra mondiale. Allo scoppio [...] della rivoluzionerussa si trovava in Francia con il corpo di spedizione russa e dai compagni fu nominato presidente del tedesche di von Kleist. Nel 1942 comandò un'armata di siberiani alla difesa di Stalingrado. Nel febbraio 1943 comandò il corpo di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] difebbraio del 1695, portandosi dietro in Morea abitanti di due degli alleati, lo zar diRussia e il re di Polonia - a quest'ultimo , Oxford 1965 (trad. it. Le origini intellettuali della rivoluzione inglese, Bologna 1976), in partic. pp. 11-13 ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] può dire che il Feyenoord di Happel rappresentasse una perfetta mediazione fra la rivoluzione del gioco totale e il si ritrovarono in finale con il temibile Leeds di Don Revie. Ma alla fine difebbraio Armando Picchi, ricoverato in clinica per una ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] parlando di questa alla p. 51 del mese difebbraio 1729 di stampare opere non strettamente ortodosse fu ancor maggiore di prima. Solo negli ultimi anni, dopo che la Rivoluzione o quasi a mente le opere di Montesquieu, Russò, e il libro Dei delitti ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] dal nuovo immaginario della rivoluzionerussa, dal mito quasi tangibile di una società ‘giusta’ di uomini e donne, resi diventa così consistente da porre un problema pubblico di tutela. Nel febbraio del 1930 il segretario alla moralità sottoscrive ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di minoranza che, in modo simile a quanto compiuto dai bolscevichi nella Russia zarista, era stata capace di realizzare una rivoluzione , cit., p. LVI.
73 Lettera ad A. Piccioni, 23 febbraio 1948, in G. Dossetti, Scritti politici, 1943-1951, cit., ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di una tale rivoluzione - perché di questo effettivamente si trattava più che di e fino in quelle persiana e russa, ma le difficoltà furono enormi. dal re si riunì nell'ottobre 1681. Nel febbraio-marzo dell'anno successivo in questa sede poterono ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di una delle sedute settimanali dell'Académie. Come risulta dal verbale del 16 febbraio negativa di Henckel, l'Accademia russa decise di inviare rivoluzione chimica di Lavoisier.
Nel Prodromus Lomonosov presentava anche interpretazioni originali di ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] di mercato, mentre la seconda si concentra sulle garanzie politiche e istituzionali che il sistema richiede per poter funzionare.
Quella unità strutturale venne però frantumata con la Rivoluzionerussa Trattato di Maastricht, firmato nel febbraio 1992 ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...