Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] 1453, per tutta l’ortodossia la sua fine era giunta nel febbraio-marzo 1917. Era stata la caduta dell’autocrazia a segnare riforme ecclesiastiche e la prima rivoluzionerussa), Moskva 2002; H. Destivelle, La chiesa del concilio di Mosca (1917-1918), ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] dei proprietari dei mezzi di produzione materiale e dei lavoratori. Quest’ultima frattura ne origina una ulteriore, che si risolve per intero nel campo della sinistra, contrapponendo (dopo la Rivoluzionerussa) i partiti socialisti, divenuti ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] nazionale ebraico» in Terra Santa e della rivoluzionerussa, lo scontro sarebbe ripreso, acceso da stesso Mussolini sul colloquio dell’11 febbraio 1932). Si riferisce all’episodio anche G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, p. ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] conobbe in Francia una nuova edizione aggiornata nel 1917, dopo la Rivoluzionedifebbraio, quando l'interesse per le cose diRussia, e per quelle rivoluzionarie in particolare, era comprensibilmente cresciuto, e destinato a crescere a dismisura ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] passo lieve di 40 indossatrici russe, giovanissime, flessuose, che alle sei del pomeriggio del 5 febbraio 1995 hanno 'interno del monachesimo italiano, una rivoluzione felicemente sintetizzata dalla celebre frase di san Benedetto "ora et labora ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Serrati e dell'Avanti! trovava un fautore molto convinto nel B., il quale, dopo la Rivoluzionedifebbraio in Russia, sollecitava l'organizzazione di un grande sciopero generale e incitava il movimento anarchico a tenersi pronto a scendere in piazza ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] a una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran Bretagna, accusata di aver troppo concesso all'influenza russa in Medio Oriente. Il che, tuttavia, non gli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] creatasi in seguito alla rivoluzione bolscevica: l’esarcato russo provvisorio sotto il controllo di Costantinopoli è tornato al patriarcato russo. Ciò ha significato che alcune chiese russe sono tornate sotto la giurisdizione di Mosca: nel 1998 la ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] meridionale, in particolare la Georgia. Nel febbraio 2002, infatti, Washington inviò in questa rivoluzione delle Rose ebbe l’effetto di ravvivare la prospettiva di un loro incorporamento nella Federazione Russa. Più volte sollecitata dai dirigenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] 1848.
Nel frattempo le rivoluzioni stavano scuotendo l’intera Europa: prima Parigi, verso la fine difebbraio, poi Vienna, il 13 di Dmitrij Ivanovič Mendeleev (1834-1907), che faceva parte della delegazione russa inviata al congresso. Nel giro di ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...